Vittorio Sgarbi apre a Vincenzo De Luca. Il critico d’arte si è detto disponibile a entrare nella nuova giunta regionale della Campania.
Parlando a margine della presentazione del nuovo libro Gli anni delle meraviglie. Da Piero della Francesca a Pontormo (edito da Bompiani) e inaugurando la XX edizione della rassegna letteraria nazionale Premio Cimitile, Sgarbi ha confermato la propria disponibilità a dare una mano al neo governatore piddì nella gestione della Regione Campania. "E poi - ha fatto notare - sono un vecchio amico di De Luca". E ha aggiunto facendo una considerazione sugli uscenti: "Beh, specie se penso che - a parte l’inesistenza di Caldoro che è una cosa inqualificabile non perché abbia fatto male ma perché non ha fatto niente - l’assessora Miraglia è una delle persone più inutili che abbia conosciuto in vita mia...". "Mi chiedeva quando ero sovrintendente a Venezia - ha affermato Sgarbi - continui suggerimenti per poi disattenderli. E posso citare un esempio che mi ha fatto pensare all’errore proprio politico. Ho fatto una Biennale in tutta Italia, ogni regione aveva una sede per far vedere gli artisti; la Campania è stata l’unica regione dove non era rappresentato il capoluogo, ma Pontecagnano e Casoria".
"Non sono stati capaci di darmi né il Pan né il Madre - ha ancora detto Sgarbi - avendomeli, invece, garantiti Caldoro, Cosentino e la Miraglia... È chiaro che hanno perso; manca proprio nella cultura, che è una cosa fondamentale, uno spirito di iniziativa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.