
Stavano cercando di stabilire un record mondiale, ma qualcosa è andato storto e l'ultraleggero sul quale volavano è precipitato a Cino, in provincia di Sondrio, in un territorio di montagna della Valtellina.
I piloti, un uomo di 58 anni e una donna di 43, una coppia anche nella vita, sono miracolosamente sopravvissuti all'impatto, avvenuto in una zona piuttosto impervia. Le operazioni di soccorso sono state particolarmente complesse proprio per le caratteristiche del terreno. I due sono stati estratti vivi dai vigili del fuoco e trasportati d'urgenza in ospedale.
Erano partiti la mattina presto dal campo di Alzate Brianza, in provincia di Como. Dopo le prove effettuate giovedì, ieri volevano tentare di certificare un record, raggiungendo l'obiettivo dei 450 chilometri all'ora. L'incidente - è l'ipotesi principale formulata da Porto Aviation, l'azienda che produce l'ultraleggero - potrebbe essere stato causato da un «bird strik», l'impatto con uno stormo di uccelli, visto che nell'apparecchio, un Risen superveloce, era rotto il vetro non il telaio. Anche se le cause dello schianto sono in fase di accertamento da parte delle autorità competenti e non sono esclusi eventuali problemi tecnici.
L'aliante si è schiantato in una zona montana, finendo rovesciato in un bosco. I piloti sono stati trovati a testa in giù nella carlinga, con il volto ferito dai frammenti di vetro. Non è stato facile, per le squadre dei vigili del fuoco, tra cui una del distaccamento di Morbegno e una specializzata S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale) proveniente da Sondrio, recuperare i feriti e consegnarli al personale sanitario che ha provveduto a stabilizzarli prima di trasferirli in ospedale. L'uomo, con vari traumi, è stato trasportato in elisoccorso al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, mentre la donna è stata portata dai soccorritori in una zona accessibile e successivamente trasferita in ambulanza a Gravedona. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Chiavenna, che stanno cercando di ricostruire la dinamica dello schianto.
I due hanno tentato un atterraggio di emergenza, come dimostra il fatto che avessero estratto i flap e il carrello, ma il trauma agli occhi ha reso praticamente impossibile vedere e quindi hanno azionato il paracadute di emergenza e sono finiti fra le piante e contro un muretto con il velivolo che si è ribaltato.
Con lo stesso aereo e un altro pilota, il cinquantottenne questa estate ha stabilito un record con traversata transoceanica senza rifornimento in 11 ore. Insomma, un pilota esperto, così come la compagna, tanto che ieri mattina erano decollati insieme in una splendida giornata di sole con l'intenzione di stabilire il nuovo record mondiale.
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