Sicilia, per il Pd è una disfatta: "Sconfitta annunciata"

Cronaca di una sconfitta annunciata. Per il Pd in Sicilia si profila un clamoroso flop alle elezioni regionali siciliane

Sicilia, per il Pd è una disfatta: "Sconfitta annunciata"

Cronaca di una sconfitta annunciata. Per il Pd in Sicilia si profila un clamoroso flop. Il candidato dem, il Rettore dell'Università di Palermo, Fabrizio Micari, secondo i primi exit poll si attesterebbe al 16-20 per cento dietro Musumeci e Cancelleri. Una sconfitta che pesa e che probabilmente di fatto avrà anche effetti a livello nazionale e sul futuro del Pd. I dem dichiarano già la sconfitta. A sottolinearla arrivano le parole di Lorenzo Guerini, coordinatore della segreteria del Pd: "Se i risultati confermeranno gli exit poll di stasera ci troveremmo davanti a una sconfitta tanto annunciata da tempo quanto netta e indiscutibile. Verificheremo domani i risultati finali anche delle liste e dei candidati ma certo la sfida gentile che Fabrizio Micari ha generosamente lanciato con impegno, competenza e coraggio non è bastata per vincere le elezioni siciliane. Chi alla nostra sinistra immaginava sorpassi rimane fermo ed inchiodato al risultato di cinque anni fa nonostante tutto il battage di questi mesi". E ancora: "E se ci fosse stata più generosità a sinistra e maggiore apertura al centro avremmo giocato le nostre carte anche contro una destra unita. I dati dei sondaggi nazionali appena diffusi confermano il Pd al 26.5% e la coalizione ben sopra il 30. Si tratta ora di lavorare senza indugi per giungere a formalizzare un'alleanza che sia alternativa alle destre e al populismo e lavorare da subito alle elezioni nazionali", ha aggiunto.

Stessi toni da parte di Davide Faraone, al timone dei renziani in Sicilia: "È una sconfitta evidente e chiara, ma gli do una connotazione solo siciliana; fa un errore chi si avventura in una lettura nazionale. Non c’è alcuna continuità tra elezioni regionali e politiche, come hanno dimostrato i fatti anche nelle precedenti elezioni".

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