"Come sto? Insomma. Siamo qua. Non rilascio dichiarazioni sino a dopo la campagna elettorale. Non posso parlare come Lega. Come partito ho questa direttiva. Me lo ha chiesto Matteo Salvini. Mi ha detto di non dire niente sino a dopo il voto. Per lui meno si parla di questa cosa e meglio è, siamo in piena campagna elettorale, ci sono questi giustizialisti fare un' intervista è come lanciare pezzi di carne agli avvoltoi". A dirlo, in un colloquio con La Verità, è Armando Siri finito sotto inchiesta con l'accusa di corruzione.
"Io sono rimasto molto male per tutto questo accanimento. Sono stanchissimo, mi deve credere", rivela il sottosegretario.
In merito all'incontro che ha avuto con il premier Giuseppe Conte Siri spiega: "L' incontro con lui è durato un' oretta. L' intercettazione? Io gliel'ho portata. Lui le ha dato un' occhiata, l'ha letta". Ma purtroppo per lui non ha cambiato idea.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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