Sono in prima linea anche loro ma senza protezioni adeguate. Garantiscono la sicurezza ma non c'è per loro. Così l'appello delle forze dell'ordine al governo suona come un Sos: «La salute delle forze dell'ordine è fondamentale per mantenere la funzionalità dei servizi. Chiediamo il test per il Covid-19 a tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine» parole messe nero su bianco dal Sap, il sindacato autonomo di Polizia, e dai sindacati militari di carabinieri e Guardia di finanza, e spedito al premier Conte e ai ministri di Salute, Interno, Difesa ed Economia. Scrive Stefano Paoloni, segretario generale del Sap. «Non possiamo continuare a lavorare senza una netta difesa della salute di ogni singolo appartenente alle forze dell'ordine. Tutelare la nostra salute è fondamentale. Innanzitutto per evitare che si arrivi al fermo degli uffici, molti dei quali già chiusi in parte con personale in quarantena. Dobbiamo sottoporre al test Covid-19 tutti i colleghi in prima linea. Ne va del funzionamento dell'intero apparato sicurezza».
La lettera ai ministri parla delle criticità «inerenti la sanificazione degli uffici, delle autovetture e dei materiali utilizzati tra un turno e l'altro». Si parla di «grave lacuna» riguardante la scarsa disponibilità dei Dispositivi di protezione individuale minimi necessari, e obbligatori per legge, per lo svolgimento del servizio in condizioni di sicurezza» per la cittadinanza e per gli operatori stessi. «Disponibilità che ad oggi, non ha ancora una data certa di approvvigionamento. La scarsità di mascherine porta ad serissimo rischio di contagio per i colleghi, i quali sono costretti a dover centellinare il loro uso». Viene detto che le donne e gli uomini delle forze dell'ordine, «da subito in prima linea, non si sono mai risparmiate per riuscire a dare il migliore servizio a tutti i nostri concittadini. I tanti colleghi in servizio sono però allo stremo; tanti Reparti registrano un crescente numero di contagi e molti uffici sono quasi per la loro totalità in quarantena».
Il poliziotto, carabiniere o finanziere «non ha mai voltato le spalle al proprio dovere», ma «non sono immuni dal contagio». Riteniamo pertanto necessario sottoporre a test di controllo della positività a Covid-19 tutti gli appartenenti alle forze del'ordine e alle forze armate». Ne va della loro sicurezza. Ma soprattutto della nostra.
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