La ricerca scientifica e la "corsa" allo spazio sono settori a cui l’Italia sta dedicando grande attenzione e dove, l’attuale governo, intende continuare a puntare. Questo è in breve quanto si è discusso nel collegamento tra il presidente Giuseppe Conte e Luca Parmitano, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea, a bordo della Stazione Spaziale internazionale. Un breve e accorato scambio di battute che ha permesso alle due personalità di parlare di alcuni argomenti caldi che interessano entrambi. Ovviamente, per sia per il Presidente che per Parmitano, questa chiacchierata è stata molto emozionante.
"Benvenuto a bordo della Stazione Spaziale internazione", esordisce l’astronauta italiano nel salutare il Premier Conte, collegato da Palazzo Chigi. "Che emozione", risponde Conte subito dopo. "Sono particolarmente emozionato per avere un nostro rappresentante nella stazione spaziale – aggiunge -. Che rappresenta un avamposto di umanità nello spazio e la maggior opera ingegneristica realizzata dall’uomo. Lo spazio è un settore strategico, perchè partecipare dal punto di vista della tecnologia ci consente di sviluppare una crescente consapevolezza del nostro Pianeta".
Il discorso infatti si è riferito in maniera particolare al Comitato Interministeriale per le politiche spaziali, attivo presso la Presidenza del Consiglio, tanto da sottolineare il "ruolo importante dell’Italia e dell’Europa a livello internazionale in ambito tecnologico". Il Premier, continuando la sua chiacchierata con Luca Parmitano afferma che "il governo continuerà a manifestare un crescente interesse nella ricerca, un settore dove sappiamo di fare squadra".
Non sono da meno e non prive di spessore le risposte dell’astronauta. "L’Italia è sul podio e non ho dubbi su tutti gli sforzi e gli investimenti che verranno fatti in questo settore". E il Premier aggiunge: "Noi garantiamo il 16% dei futuri programmi dell’agenzia. L’Italia è il terzo contributore dell’Esa – sottolinea -. Abbiamo riordinato le leggi e la governance sullo spazio e sul Comitato per le politiche allo Spazio. Questo ci ha consentito di fare un grande balzo in avanti". Un’efficacia che, ovviamente, influirà anche sui posti di lavoro.
Ma si è parlato anche del livello di pericolosità del lavoro e, con molta sincerità, Luca Parmitato ha affermato che: "Più volte ho rischiato la vita per una infiltrazione
d’acqua nel casco". Al colloquio erano presenti anche il sottosegraterio alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, il direttore dell’Esa Jan Woerner e il presidente dell’Agenzia Spaziale italiana Giorgio Saccoccia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.