Si è presentata in aula, di fronte ai deputati, e ha criticato il governo e chi mette "in discussione" i "valori fondanti la convivenza civile". Francesca MIlano, studentessa del liceo statale Virgilio di Milano, è stata applaudita da una buona fetta di parlamentari. Compreso Luigi Di Maio, che ha battuto le mani nonostante le critiche al suo esecutivo.
La ragazza era stata invitata a tenere un discorso alla Camera dopo aver ritirato il premio per il concorso nazionale "Tracce di Memoria", una onoreficenza assegnata alle scuole che hanno partecipato al progetto in occasione della giornata della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi. Francesca Moneta, tra le altre cose, si è però scagliata anche contro i partiti oggi all'esecutivo. "Stiamo vivendo un momento particolarmente difficile per via della nostra storia repubblicana - ha detto -i valori fondanti la convivenza civile paiono a volte essere messi in discussione perfino da chi riveste alte responsabilità di governo". L'affondo è stato interrotto da un applauso dei presenti. Curiosità: anche il vicepremier grillino ha partecipato al plauso, nonostante le parole della studentessa fossero rivolte proprio all'esecutivo di cui fa parte. Cuoriostà: non ha capito la critica, oppure ha immaginato si riferisse al collega leghista?
"Parole e gesti violenti - ha proseguito la studentessa di fronte ai deputati - amplificati a dismisura dai social media, diffondono un clima di diffidenza e di odio nella
società civile e mirano a screditare le istituzioni democratiche nazionali ed europee che sono nostre e che dovremmo imparare a tutelare e a difendere strenuamente per il bene di noi tutti". E giù battimani (guarda qui il video).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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