Salvini convoca i sindacati al Mit

Sul tavolo lo stop agli scioperi del 12 e 13

Salvini convoca i sindacati al Mit
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Matteo Salvini ha convocato i sindacati per oggi al ministero, chiedendo loro di desistere allo sciopero indetto per i prossimi giovedì e venerdì, 12 e 13 dicembre. Allo stesso scopo ha inviato una lettera, auspicando l'annullamento o il ridimensionamento delle manifestazioni. Il ministro Salvini si è appellato al «senso di responsabilità» anche in considerazione del periodo prenatalizio caratterizzato da un incremento degli spostamenti. In particolare venerdì 13 dicembre, Santa Lucia, si preannuncia una giornata nera. Sulla carta è stato indetto un nuovo sciopero nazionale di 24 ore nel settore pubblico e privato che coinvolgerà treni, metro, bus, taxi e trasporto marittimo. Escluso il settore aereo, sebbene anche in quell'ambito si preannunciano agitazioni. A proclamare la serrata è stato il sindacato di base Usb e vi aderiscono anche le sigle Fi-si e Usb Lavoro Privato, mentre lo sciopero generale del 29 novembre era stato indetto dalla Cgil e dalla Uil. Come per il 29, Salvini ha parlato anche di precettazione. Il personale del gruppo Ferrovie dello Stato sarà in agitazione dalle 21 del 12 dicembre alle 21 del 13 dicembre, nonostante la Commissione avesse chiesto di ridurre la protesta a due ore. I sindacati di base «sparano nel mucchio» e spiegano così le ragioni della serrata: «La lista delle ragioni che spingono a convocare lo sciopero generale si allunga ogni giorno.

C'è un disegno generale che il governo Meloni sta portando avanti che concentra le risorse per l'economia di guerra, aumenta le disuguaglianze sociali e ci trascina verso l'abisso di una nuova guerra mondiale. Non c'è un solo ambito che non sia sotto attacco»

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