"Tempi supplementari" al Senato: ci si gioca tutto in 90 minuti

Su richiesta della maggioranza di governo, il presidente Casellati ha sospeso la seduta in Senato per 90 minuti prima della replica di Draghi

"Tempi supplementari" al Senato: ci si gioca tutto in 90 minuti

Lavori interrotti in Senato nel giorno del D-Day. Anche in virtù del fatto che che la discussione generale sulle comunicazioni del presidente del Consiglio è durata solo 4 ore, mentre ne erano stato previste 5 e mezzo, il presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati ha accordato una sospensione di un'ora e mezza chiesta dalla maggioranza e, stando a quanto riporta la Repubblica, in particolare da Forza Italia. Sarà in questi 90 minuti che si deciderà realmente il futuro del governo Draghi. Un tentativo estremo di recuperare l'esecutivo e tenere saldo Mario Draghi alla plancia di comando.

Prima della sua replica, Mario Draghi ha lasciato Palazzo Madama per tornare a Chigi, dove probabilmente effettuerà le valutazioni finali sul suo intervento in Senato, dal quale si avranno ulteriori indizi e informazioni su quali potrebbero essere le mosse del premier dopo il voto di fiducia. Il volto di Mario Draghi non ha lasciato trasparire nessun tipo di reazione all'uscita dal Senato, anzi, il presidente del Consiglio è apparso sorridente e apparentemente rilassato, tanto che salendo in auto, ha salutato con la mano un gruppo di turisti che lo ha chiamato e incoraggiato.

Il governo Draghi è realmente giunto ai suoi tempi supplementari. Nei corridoi di Palazzo era anche avanzata la voce che in questo breve intervallo Mario Draghi avesse potuto sentire il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ma fonti di Palazzo Chigi smentiscono categoricamente questi rumors. Nel frattempo, a quanto si apprende, a Palazzo Madama è stata presentata anche una risoluzione a firma di Pier Ferdinando Casini, che prevede l'approvazione delle comunicazioni rese dal presidente del Consiglio.

Durante la discussione che ha fatto seguito alle dichiarazioni di Mario Draghi, il centrodestra di governo ha richiesto a Mario Draghi di formare un nuovo governo "profondamente rinnovato", cioè con nuovi ministri, senza il Movimento Cinque stelle. In questi minuti, fonti del centrodestra riferiscono che Silvio Berlusconi ha avuto colloqui con il capo dello Stato e con il Presidente del consiglio Mario Draghi e li ha informati della posizione di Forza Italia e di tutto il centrodestra di governo.

Una nota della Lega riferisce che anche Matteo Salvini ha avuto un colloquio con Sergio Mattarella. Durante la giornata, il presidente della Repubblica ha ascoltato le ragioni e le posizioni di tutti i leader di partito chiamati oggi a mettere la fiducia a Mario Draghi.

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