Terrore a Bangkok: 14enne spara e uccide al centro commerciale

Un 14enne thailandese con un passato di problemi mentali ha ucciso ieri due persone e ne ha ferite almeno cinque sparando all'interno del centro commerciale Siam Paragon

Terrore a Bangkok: 14enne spara e uccide al centro commerciale
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Un 14enne thailandese con un passato di problemi mentali ha ucciso ieri due persone e ne ha ferite almeno cinque sparando all'interno del centro commerciale Siam Paragon, uno dei templi dello shopping nel centro di Bangkok. L'emergenza si è conclusa in meno di un'ora, quando l'aggressore è stato arrestato senza opporre resistenza, farfugliando di aver agito perché si sentiva «minacciato» da ignoti. L'attentato, il terzo del genere in Thailandia in tre anni, ha riaperto le polemiche sulla sicurezza e sulla facilità di procacciarsi fucili e pistole. Un normale pomeriggio di shopping è stato interrotto da numerosi spari attorno alle 16.20 locali (le 11.20 in Italia). Mezz'ora prima il giovane Phasid T., vestito con pantaloni mimetici, polo nera e cappellino con bandiera statunitense, era entrato nel centro commerciale con una pistola Glock da 9 millimetri, chiudendosi poi in uno dei bagni per diversi minuti. Non è chiaro con quale criterio abbia scelto i suoi bersagli. Le vittime sono una donna cinese di 34 anni e una birmana: tra i quattro feriti un'altra donna è in gravi condizioni. La risposta delle forze dell'ordine è stata immediata, anche perché la polizia ha il suo quartier generale a poche centinaia di metri. La folla è stata subito evacuata. Poco dopo le 17 il ragazzo è stato circondato in una stanza del complesso, dove si è fatto mettere le manette. In un video lo si sente giustificare la sua decisione di aprire il fuoco perché si sentiva in pericolo, il tutto mentre un poliziotto lo rassicura dicendogli «ok, ora è finita». Più tardi le autorità hanno ammesso che Phasid, occhiali e faccia da studente modello, è figlio di due professori e frequenta una scuola privata.

Le indagini non potranno ignorare la possibile pista dell'emulazione delle stragi di massa negli Stati Uniti. L'intero look del ragazzo ricorda quello di Dylan Klebold, uno dei killer della strage nel liceo di Columbine, nel 1999.

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