Reduce da un risultato non brillante alle amministrative, la sinistra ha messo nuovamente nel mirino Giorgia Meloni. Accuse di fascismo e xenofobia a pioggia da casa Partito Democratico, già al lavoro per denigrare l’avversario in vista delle politiche. Al coro anti-meloniano si è unito anche un volto di spicco del mondo dem: parliamo di Stefano Bonaccini.
Il presidente dell’Emilia-Romagna è intervenuto su Twitter per commentare il botta e risposta sui social tra la Meloni e il segretario del Pd Enrico Letta. Naturalmente, la stoccata è riservata alla presidente di Fratelli d’Italia: “Non so chi scriva queste cose per Giorgia Meloni. Non può essere lei. Toglietegli il fiasco, perché siamo al delirio. Populismo dei più biechi”.
Un attacco frontale, l’ennesimo, ai danni della Meloni. Quest’ultima può contare sul pieno sostegno dei tre presidenti di regione in quota FdI, ovvero Francesco Acquaroli (Marche), Marco Marsilio (Abruzzo) e Nello Musumeci (Sicilia): “Dispiace leggere da parte di una figura istituzionale importante come quella di un presidente di una regione affermazioni che tendono a squalificare lo stesso ruolo e le istituzioni intere, offendendo la sensibilità di quanti si riconoscono invece nel pensiero di Giorgia Meloni – si legge in una nota – La cultura dell'offesa nasconde evidentemente carenza dei contenuti e paura dell'avversario”.
Il governatore siciliano ha messo in risalto che Bonaccini dovrebbe evitare toni così sprezzanti: “Tutto il mainstream di sinistra dovrebbe fermarsi a riflettere: questa caccia alle streghe non paga e i cittadini lo dimostrano con il loro voto”. Manifestazioni di sostegno alla Meloni da tutto il mondo FdI: il vice capogruppo vicario alla Camera, Tommaso Foti, ha invitato Bonaccini a imparare l’educazione, evitando “frasi da osteria”.
Anche in questo caso, non manca la frecciatina: “È pur vero che il caldo gioca brutti effetti e che troppe ore di esposizione al sole non sempre fanno bene, tuttavia più che un ventilatore o un cappellino penso sia il caso di regalare un Galateo al Presidente della Regione Emilia-Romagna. Ne ha bisogno: i fischi battono i fiaschi”.Non so chi scriva queste cose per Giorgia Meloni. Non può essere lei. Toglietegli il fiasco, perché siamo al delirio. Populismo dei più biechi. pic.twitter.com/ov0UE4L8Ev
— Stefano Bonaccini (@sbonaccini) June 17, 2022
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