Topi e gabbiani invadono Roma

La scarsa raccolta dei rifiuti danneggia la Capitale. In vista del Giubileo è emergenza rifiuti

Topi e gabbiani invadono Roma

Col Giubileo ormai alle porte, il degrado della Capitale non si ferma. Secondo Affaritaliani.it nella Capitale c'è ormai un'emergenza sanitaria dovuta all'invasione di circa 2 milioni di gabbiani e 6 milioni di topi che si spartiscono il controllo del territorio e divorano qualsiasi cosa, forti del fatto che la raccolta dei rifiuti è un miraggio.

Le tre specie di topi più comuni sono: il topo domestico, il ratto nero e il rattus norvegicus, ossia il supertopo che vive sulle rive del Tevere e dell'Aniene. In ogni zona di Roma è possibile trovarne almeno un tipo: dalle zone del centro storico, collegate col fiume, arrivano i "giganti", mentre i ratti neri affollano tetti, cornicioni e vecchie cantine. In campagna e nelle discariche spontanee si riproducono molto velocemente i ratti neri.

Ma la nuova vera emergenza, soprattutto nel centro storico sono i gabbiani che non hanno alcuna paura dell'uomo e oltre 130 ditte private si contendono con Ama Servizi Ambientali la guerra tra topi e gabbiani che, nel periodo del Giubileo, quasi sicuramente supereranno i visitatori e i pellegrini di Roma.

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