Torna il Meeting e ora guarda al centrodestra. Comunione e Liberazione in cerca di rilancio

Presentato il programma dell'evento. Invitata Giorgia con altri big. Il volto emergente è il parlamentare Fdi Malagola

Torna il Meeting e ora guarda al centrodestra. Comunione e Liberazione in cerca di rilancio
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Da 45 anni è il luogo del dialogo ai massimi livelli, una agorà in cui il confronto religioso, politico e culturale si sviluppa all'interno di un perimetro di regole ben definite, nel segno dell'ascolto e del rispetto. Il Meeting di Rimini si terrà dal 20 al 25 agosto nella Fiera di Rimini, con il titolo «Se non siamo alla ricerca dell'essenziale, allora cosa cerchiamo?». Un appuntamento che segnerà una fase di rilancio della comunità umana di Comunione e Liberazione, desiderosa di riacquistare centralità anche dal punto di vista politico, dopo una fase di difficoltà e di apparente distacco dall'impegno diretto o indiretto.

C'è movimento nel movimento e si percepisce un desiderio di attivismo rinnovato tra i suoi ragazzi e i suoi amministratori. Si guarda soprattutto al centrodestra e ai suoi rappresentanti legati al Partito Popolare Europeo, da Antonio Tajani a Maurizio Lupi. Ma ci sono anche volti nuovi come Lorenzo Malagola (foto), deputato di Fratelli d'Italia, cattolico e ciellino, già consigliere comunale a Milano e poi braccio destro del ministro Maurizio Sacconi ai tempi e segretario generale della Fondazione De Gasperi. Oppure la capogruppo di Forza Italia in Emilia Romagna Valentina Castaldini che molto ha lavorato per costruire la candidatura di Elena Ugolini, riminese di nascita, bolognese di adozione, preside del Liceo Malpighi che dovrebbe avere a breve l'investitura dei partiti di centrodestra, per tentare di ripetere l'operazione Guazzaloca. La manifestazione, presentata ieri presso l'Ambasciata della Santa Sede in Italia, ha svelato le sue presenze, in una conferenza a cui hanno preso parte l'ambasciatore Francesco Di Nitto, il presidente del Meeting Bernhard Scholz, Antonio Tajani, Fabio Pinelli, vicepresidente del Csm, Maria Bianca Farina, presidente Ania, e Barbara Marinali, presidente Acea. Riprendendo la parola chiave del Meeting, Tajani ha definito «essenziale la ricerca della pace, specie in un momento in cui, con la guerra in Ucraina e in Medio Oriente, sono i civili a pagare il prezzo altissimo di scelte scellerate. Essenziale è mettere l'uomo al centro, difendere una visione etica sui grandi temi come l'intelligenza artificiale». Per Bernard Scholz «il tentato assassinio di Trump e alcune delle successive interpretazioni ci hanno reso presente in modo drammatico la vulnerabilità della democrazia». E anche il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli è tornato sul tema del Meeting, ricordando che «l'essenziale della giustizia è rappresentato dai tanti magistrati italiani competenti e autorevoli che operano quotidianamente per il bene del Paese» come Rosario Livatino, che verrà ricordato nel corso del Meeting.

Il parterre di presenze istituzionali a Rimini sarà, come sempre, particolarmente ricco con il presidente della Corte Costituzionale Augusto Barbera, i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, il commissario europeo per l'Economia Paolo Gentiloni, il vicepresidente

del Csm Fabio Pinelli, il presidente del Cnel Renato Brunetta, il presidente della Banca d'Italia Fabio Panetta. Così come è stata invitata Giorgia Meloni e, come dichiara Scholz, «siamo fiduciosi su una sua risposta positiva».

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