Il Partito Democratico non sa più che pesci prendere. Il referendum del prossimo 4 dicembre è una sorta di spartiacque a cui i renziani vogliono arrivare preparati. Così provano di imbarcare quanti più testimonial possibili, anche a loro insaputa. L'ultima trovata porta la firma di Francesco Nicodemo, Assistente del Capo della Segreteria tecnica all'Ufficio del Presidente del Consiglio: in occasione dei 40 anni di Totti non è riuscito a frenare l'impeto da tastiera e ha generato un Tweet con un parallelo (improbabile) tra il compleanno del campione e il referendum costituzionale. Un volo pindarico.
Il tweet su Totti e il referendum
"Oggi celebriamo #Totti40 ricordandovi che da quando il capitano ha esordito in Serie A ci sono stati 15 governi: per la stabilità #bastaunsì", ha scritto Nicodemo. Non si capisce bene quale neurone abbia fatto scattare al responsabile comunicazione di Renzi un simile accostamento. Che, detto sinceramente, è quantomeno bizzarro. Per essere clementi.
La reazone della Rete non si è fatta attendere. Alcuni hanno pensato si trattasse di una delle gag di Twitter: oline ci si sbizzarrisce ormai da mesi nel vedere Renzi e il Pd fare di tutto per raccimolare voti: "Renzi ha scelto la data per il Referendum: 'Era ieri: ha vinto il Sì'"; e ancora: "Ogni sì urlato durante un orgasmo varrà anche per il referendum".
Questa volta il tweet di Nicodemo però è vero. Se Renzi fosse arrivato 15 anni fa insieme alla sua legge costituzionale avrebbe permesso a Totti di vedere pochi Presidenti del Consiglio.
Cosa che, non ne dubitiamo, al numero 10 della Roma sarebbe interessata moltissimo. "Non avete altri argomenti?", chiede giustamente un utente. Forse no. Buon compleanno Totti: a te e ai Premier che non avresti conosciuto se solo i renziani fossero arrivati prima.Oggi celebriamo #Totti40 ricordandovi che da quando il capitano ha esordito in Serie A ci sono stati 15 governi
— Francesco Nicodemo (@fnicodemo) 27 settembre 2016
Per la stabilità #bastaunsì
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