Il dicastero del Lavoro e del Welfare nell'ipotetico governo Di Maio sarà affidato a Pasquale Tridico. Origini calabresi, è un docente di Politica economica all'università Roma Tre. In un'intervista a La Stampa, Tridico parla del suo prgramma che prevede l'addio al Jobs Act, il ritorno dell'articolo 18 e l'uscita per la pensiuone a 41 anni di contributi a prescindere dall'età anagrafica. "È urgente invertire le politiche di estrema flessibilizzazione del mercato del lavoro approfondite di recente dal decreto Poletti sui contratti a tempo determinato e dal Jobs Act. Le evidenze empiriche mostrano che sono i Paesi con mercati meno flessibili a presentare le migliori performance in termini di produttività del lavoro in Europa".
Poi parla proprio dell'articolo 18: "Valutaremo se tornare alla disciplina precedente per le imprese sopra i 15 dipendenti, per quelle sotto non c'era prima e non crediamo sia utile".
Infine mette nel mirino la Fornero e spiega come potrebbe essere superata la riforma pensionistica voluta dall'allora ministro del governo Monti: "Con la nostra riforma si potrà andare in pensione o con 41 anni di contributi versati, qualunque sia l'età, o quando la somma tra età contributiva e anagrafica è quota 100. Inoltre bloccheremo per 5 anni l'adeguamento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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