Il reddito di cittadinanza potrebbe spalancare le porte ai "furbi". Di certo l'assegno di 780 euro fa gola a tanti e c'è il rischio che in tanti pur di incassare la cifra potrebbero magari prestare il fianco a qualche trucchetto. Uno su tutti: il cambio di residenza. Cambiamenti repentini che potrebbero aumentare la platea degli aventi diritto al reddito. E così oltre al cambio di residenza, come riporta ilCorriere, c'è anche il rischio di finte separazioni per poter mettere le mani sul sussidio pentastellato. I Caf sono già inondati di richieste: "Ai nostri sportelli sono per ora arrivate molte richieste di chiarimento sulle procedure, anche sui cambi di residenza e sugli effetti di divorzi e separazioni", fa sapere la Consulta dei Caf al Corriere. Insomma queste richieste sono già il segnale di un allarme che potrebbe scattare a breve: per avere i requisiti per poter incassare il sussidio di fatto sarebbero disposti anche a simulare una separazione dalla moglie o dal marito. Per ottenere l'assegno è necessaria una situazione reddituale sotto la soglia dei 9.360 euro di Isee. E da qui di fatto si apre la strada dei furbi.
Con una separazione il reddito si divide in due e dunque è più facile ottenere il sussidio pentastellato. Solo le sanzioni potrebbero scoraggiare i furbi.
Nel decreto infatti viene chiarito che chi dichiara il falso rischia anche il carcere. La macchina dei controlli si metterà in moto presto ma va accertato in che modo possa monitorare questa situazione. E lo spazio per chi cerca di aggirare i paletti del reddito potrebbe allargarsi...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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