Ubriaco si ribalta col bus e lascia i bimbi a bordo

Fermato il responsabile: è un romeno con precedenti penali. È risultato positivo all'alcoltest

Ubriaco si ribalta col bus e lascia i bimbi a bordo

Abbandona i bambini feriti nello scuolabus dopo essersi ribaltato col mezzo e scappa. Il responsabile Pandirus Deniss, risultato poi positivo all'alcoltest e con precedenti penali, è un autista di nazionalità romena, 51 anni, che ieri pomeriggio, dopo aver caricato i bambini e i ragazzini di alcune scuole elementari e medie della provincia di Padova, ha avuto l'incidente ed è fuggito. Erano le 13.40. L'autista aveva appena fatto salire sullo scuolabus, come tutti i giorni, gli studenti all'uscita da scuola al termine delle lezioni, quando nei tornanti del Sassonegro, sulla strada che da Baone porta ad Arquà Petrarca, forse facendo una manovra azzardata, si è ribaltato, rovesciandosi su un fianco. Quindici i ragazzini e i bambini dentro lo scuolabus, tutti dai sette ai quattordici anni. Tanta la paura, gli scolari spaventati sono rimasti da soli all'interno del bus e undici di loro sono finiti in ospedale con ferite e abrasioni da medicare. Nessuno di loro fortunatamente era grave.

Chi ha visto la manovra, stando alle testimonianze raccolte dagli investigatori, ha visto il pulmino andare a zig zag e poi rovesciarsi. E ieri pomeriggio i carabinieri e le forze di polizia stradale stavano facendo i dovuti accertamenti per capire se l'uomo fosse stato in stato di ubriachezza. Circostanza - quest'ultima - accertata nel corso della giornata: positivo all'alcoltest. Alcune persone che passavano di là, vedendo lo scuolabus ribaltato in mezzo alla strada, si sono fermate soccorrendo i ragazzini che erano rimasti dentro. Subito sono stati chiamati i soccorsi e nel giro di breve sono arrivati i carabinieri, la polizia stradale di Padova, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco, ma l'uomo, che lavorava da un mese per conto della ditta che aveva in appalto il trasporto e aveva avuto la patente sospesa nel 2017, aveva già fatto perdere le proprie tracce, scappando attraverso i campi. Solo dopo due ore è stato rintracciato lungo la regionale da una pattuglia dei carabinieri di Este. I militari si sono insospettiti vedendolo uscire dalla campagna.

Appena ha visto i militari ha provato nuovamente a scappare, ma non ce l'ha fatta, perché gli uomini in divisa lo hanno bloccato. Portato in caserma, ieri pomeriggio i militari dell'Arma stavano effettuando i dovuti accertamenti per capire lo stato psicofisico dell'uomo, anche se il tasso alcolico potrebbe non dire il vero, essendo passate alcune ore.

Era l'unico adulto presente sul bus, responsabile dei bambini e con l'obbligo di prestare attività di soccorso. Sul posto anche il sindaco di Arquà Petrarca, Luca Callegaro, che poi si è diretto al pronto soccorso per far visita ai bimbi.

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