Ucciso, fatto a pezzi e nascosto in valigia. Una taglia sul killer

Alessandro Coatti era in vacanza da solo. Aperta un'inchiesta, scienziati in lutto

Ucciso, fatto a pezzi e nascosto in valigia. Una taglia sul killer
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Il noto biologo italiano di 42 anni, Alessandro Coatti, è stato ucciso in Colombia e i pubblici ministeri di Roma apriranno un'inchiesta. La testa e le braccia dell'ex ricercatore della Royal Society di Biologia, la Rsb, sono state trovate in una valigia vicino allo stadio di Santa Marta, città turistica di oltre mezzo milione di abitanti e capitale del dipartimento di Magdalena, nella regione dei Caraibi. La polizia colombiana è riuscita a risalire all'identità del nostro connazionale grazie al bracciale di un albergo che aveva ad un polso mentre altri pezzi del corpo sono stati trovati in un'altra zona della città, nota oltre che per le splendide spiagge anche per essere stato il luogo in cui Simón Bolívar morì, nel 1830.

Secondo le prime ricostruzioni, Coatti era scomparso sabato sera, dopo essersi recato in un locale notturno. Il biologo, molto noto nel mondo accademico, era in Sudamerica per turismo ed in Colombia viaggiava da solo, dopo avere già visitato Perù, Bolivia e Ecuador. La Royal Society di Biologia, accademia scientifica indipendente del Regno Unito e del Commonwealth oltre che fellowship autonoma di molti dei più illustri scienziati, dell'ingegneria e della medicina, si è detta «sconvolta per l'annuncio della morte dell'ex collega».

Il 42enne nato a Portomaggiore, in provincia di Ferrara, aveva lasciato la prestigiosa istituzione britannica alla fine dell'anno scorso per fare volontariato in Ecuador e per viaggiare in Sudamerica dopo avere lavorato presso la Royal Society di Biologia «per otto anni come responsabile del team della politica scientifica, prima di essere promosso a responsabile senior» ha fatto sapere ieri da Londra una nota della Rbs, in cui è descrive Coatti come «uno scienziato appassionato e dedito alla ricerca». Coatti si era laureato in biologia cellulare alla Scuola Normale Pisa nel 2010 ed aveva poi conseguito un master in neurobiologia molecolare. Ieri la Normale lo ha ricordato esprimendo in un comunicato «sgomento per quanto accaduto» e precisando che dopo essere stato «studente dal 2005 al 2010» Coatti «aveva svolto la sua attività di ricerca sotto la guida del professor Tommaso Pizzorusso, per poi proseguire il percorso accademico in Inghilterra con il master presso la University College London».

Il

sindaco di Santa Marta, Carlos Pinedo Cuello, ha offerto 50 milioni di pesos colombiani, pari a 10.436 euro, per informazioni che consentano di identificare ed arrestare i responsabili dell'omicidio del nostro connazionale.

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