Ue approva mozione Brexit. M5s vota con Le Pen e Salvini

La plenaria straordinaria ha approvato la risoluzione bipartisan a larghissima maggioranza con 395 voti a favore, 200 contrari e 71 astenuti. Gli europarlamentari del Movimento 5 Stelle hanno votato con il britannico euroscettico dell'Ukip Nigel Farage, con Salvini e con Le Pen

Ue approva mozione Brexit. M5s vota con Le Pen e Salvini

L'Ue vuole l'accelerazione del processo di uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. La plenaria straordinaria ha approvato la risoluzione bipartisan a larghissima maggioranza con 395 voti a favore, 200 contrari e 71 astenuti. Gli europarlamentari del Movimento 5 Stelle hanno votato con il britannico euroscettico dell'Ukip Nigel Farage contro la risoluzione passata a maggioranza con la quale viene chiesto al Regno Unito di aprire "non appena possibile" la procedura per il negoziato sull'uscita dall'Unione europea. Tra i duecento voti contrari quelli dell'Ecr (il gruppo dei conservatori britannici), del gruppo in cui si ritrovano Marine Le Pen e Matteo Salvini, e dell'estrema destra che si colloca nel gruppo dei non iscritti.

"Gli europarlamentari del M5S hanno votato contro la risoluzione del Parlamento europeo sulla Brexit, in felice compagnia di Nigel Farage, Marine Le Pen e Matteo Salvini. Una bella prova di maturità, non c'è che dire", afferma il senatore del Pd Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche dell'Unione europea di Palazzo Madama. "Per essere forza di governo -aggiunge- bisogna avere coerenza e chiarezza su tutte le questioni, a partire dalle più importanti. Dire che si vuole stare nell'Unione europea per migliorarla ma poi votare con le forze estremiste e anti sistema è una clamorosa prova di contraddittorietà e approssimazione. Peccato, sarebbe importante per Italia che tutte le forze politiche fossero impegnate per migliorare l'Unione, senza la quale nessuno degli Stati nazionali ha un futuro degno nel XXI secolo".

"La risoluzione approvata dal Parlamento europeo a seguito della Brexit è profondamente ingiusta verso il popolo del Regno Unito. Il Movimento 5 Stelle è unicamente interessato al rispetto della volontà popolare come emersa dal referendum: non spetta al Parlamento imporre una irrituale accelerazione delle procedure stabilite dall'art. 50, che non rientrano nemmeno nelle prerogative del Parlamento". Lo spiegano in una nota gli europarlamentari del Movimento 5 Stelle. "La situazione è senza precedenti e complessa: in questo contesto ci sembra assurdo che la risoluzione, dopo quanto accaduto, non preveda una seria autocritica, in quanto non si vanno ad analizzare le colpe della stessa Europa.

Il Movimento 5 Stelle ha proposto che il Consiglio conferisca alla Commissione un mandato politico ben definito, e in un altro emendamento - bocciato - ha chiesto di evitare una situazione discriminatoria nei confronti degli eurodeputati inglesi, dovuta ad un probabile cambiamento nell'organizzazione parlamentare. Il Movimento 5 Stelle ha inoltre votato un emendamento - proposto dal gruppo ENF - che chiedeva le dimissioni del Presidente della Commissione Juncker", concludono i pentastellati.

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