Cinquantaquattro famiglie irriducibili non lasciano la zona rossa di Casamicciola e sfidano maltempo nuove frane. Dopo la prima maxi evacuazione di venerdì pomeriggio, durante la quale hanno abbandonato l'area a rischio 431 persone, ospitate tra alberghi e familiari, ne restano circa 150 che non vogliono allontanarsi dalle proprie abitazioni. L'allerta meteo, che fa rimpiombare le comunità dell'isola nella paura di nuovi smottamenti, è stata prorogata fino alle ore 16 di oggi. Va chiarito che non si tratta di evacuazione coatta. E dunque i cittadini possono liberamente decidere di restare nelle proprie abitazioni.
«Nei confronti delle 54 famiglie si sta svolgendo un'opera di convincimento e persuasione, con gentilezza e assistenza notificando anche l'ordinanza di evacuazione emessa venerdì. L'allontanamento proseguirà fino a domani», chiarisce il commissario Giovanni Legnini spiegando che «molti degli sfollati, tra gli oltre mille individuati, si sono organizzati autonomamente per avere ospitalità da parenti e amici senza ricorrere al centro di protezione civile». «Già stamattina delle persone che ieri non avevano aderito all'allontanamento hanno chiesto di essere ospitati presso le strutture alberghiere», fa il punto il commissario prefettizio di Casamicciola, Simonetta Calcaterra. C'è una sistemazione sicura per tutti gli sfollati. Il commissario ha poi spiegato che le persone fragili, che hanno lasciato le proprie abitazioni, sono state «messe in sicurezza prima degli altri» con l'aiuto di medici, infermieri e ambulanze. In questa fase si cerca di evitare nuove tragedie. Mentre proseguono le operazioni di recupero della dodicesima vittima.
Le squadre di soccorritori in via Celario, epicentro della frana di Casamicciola di sabato scorso, hanno trovato la macchina, una fiat Panda, dell'ultimo dei dispersi, la giovane Mariateresa Arcamone, 31enne cameriera in un bar di Forio. Grazie alla tregua concessa dal meteo si sta scavando nella zona della casa di Mariateresa. L'auto è stata trovata sepolta dal fango, in cima al tetto della abitazione della giovane donna di cui però non si ha ancora traccia. Con il ritrovamento dell'ultima vittima si procederà all'organizzazione del funerale al quale non si esclude partecipi anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Nella giornata di ieri si sono rivissuti attimi di paura per una frana causata dalla rottura di una condotta idrica lungo la strada che conduce alla spiaggia dei Maronti, nel comune di Barano d'Ischia. L'arteria stradale per i Maronti resta chiusa mentre i tecnici della società idrica isolana sono al lavoro per ripristinare la fornitura dell'acqua agli abitanti a valle del guasto. Per fortuna lo smottamento non ha causato feriti e danni. Sul posto i vigili del fuoco che hanno delimitato subito area.
Sul capitolo scuole, il commissario Legnini spiega «sull'isola di Ischia le scuole primarie potrebbero riaprire domani mentre per le scuole di grado superiore la riapertura potrebbe essere mercoledì». Intanto tiene banco la polemica. L'ex sindaco Giuseppe Conte replica agli attacchi del governatore Vincenzo De Luca.
Mentre il caso Ischia sbarca a Bologna: cinque attivisti di «Ultima generazione» hanno fatto irruzione alla Pinacoteca di Bologna, versandosi addosso salsa di pomodoro e scrivendo sui muri frasi che richiamano ai fatti tragici di Ischia.
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