Veneto, Moretti: "Abbiamo perso, e perso male"

La dem si sfoga dopo la sconfitta in Veneto: "Qualcosa evidentemente non ha funzionato"

Veneto, Moretti: "Abbiamo perso, e perso male"

"Noi abbiamo perso, e perso anche male. Evidentemente i numeri sono inconfutabili. Per me è stata una partita straordinaria vissuta fin dall’inizio in maniera piena e senza riserve. Qualcosa evidentemente non ha funzionato e nei prossimi giorni e settimane avremo il modo e la lucidità per fare una riflessione complessiva che riguarda sia partito nazionale che la segreteria regionale". Lo ha detto la candidata alla presidenza delle Regione Veneto del Pd Alessandra Moretti.
"In politica si vince e si perde, noi abbiamo corso per vincere e lo hanno visto tutti. Ma si può anche perdere. Ho vinto tante volte e questa volta perdo ma con un grande senso di responsabilità. Si perde per costruire un’alternativa visto che evidentemente non siamo riusciti a comunicare bene quello che volevamo", ha spiegato la candidata alla Regione Veneto del Pd.

"È evidente che sono stata presa di mira dall’opinione pubblica. Io quando attacco un avversario lo faccio sempre dal punto di vista dei contenuti, gli attacchi che ho subito hanno riguardato più spesso la sfera personale - ha polemizzato - ma ognuno fa politica secondo il suo stile. Io continuerò a fare politica vigilando affinché chi si trova alla guida di questa Regione sia trasparente e oculato nella gestioni dei soldi pubblici".

In ogni caso, la candidata del Pd ha assicurato "sono una donna molto forte e determinata e capace di assumermi le mie responsabilità. È stata una campagna elettorale straordinaria, ho imparato molto politicamente e umanamente. E oggi penso di essere l’esponente che conosce meglio il Veneto visto che nessuno ha visitato tutti i comuni. L’ho fatto con grande serietà e ora resto a disposizione per guidare l’opposizione in Consiglio regionale".
Mentre sulla riconferma del candidato della Lega, Alessandra Moretti ha spiegato: "Qui ha trainato Zaia, non ha vinto Salvini. Salvini non è riuscito nel suo intento. Qui il primo partito e quello di Zaia quindi siamo di fronte ad un voto personale. Su di me forse ha pesato anche un giudizio sull’operato del governo".

"Nell’ ultimo mese la campagna elettorale degli avversari è stata giocata solo su migranti e rom e ho sentito pochi contenuti sul resto. Purtroppo la battaglia si è consumata su dei messaggi che andavano a colpire la pancia dell elettorato", ha concluso.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica