
Prima della cena al Quirinale i reali inglesi hanno fatto visita a papa Francesco in Vaticano. In forma strettamente privata. Un fuori programma che ha reso la giornata di Carlo ancor più intensa. Giornata che era iniziata Villa Doria Pamphilj, residenza di rappresentanza immersa in uno dei parchi più grandi di Roma.
Per il re, appassionato di botanica e antesignano dell'ambientalismo, non può esserci migliore cornice. Carlo incontra sul tappeto rosso Giorgia in tailleur pantalone bianco con intarsi ricamati sulle maniche. Strette di mani, sorrisi, anche qualche risata testimoniano il clima disteso. Insieme i due partecipano alla cerimonia del picchetto d'onore a cavallo con il reggimento dei Lancieri di Montebello, con Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri e l'omologo britannico David Lammy.
Mentre procedono nella passeggiata nel verde si nota che tra il re e la premier inizia un chiacchiera informale. Carlo, si sa, ama uscire dal cerimoniale e trovare spazi di colloquio spontaneo. Il re, con la giacca scura decorata della spilla di Cavaliere di Gran Croce, si dice ammirato sopratutto dal Giardino Segreto, sul terrazzamento dietro il «Casino del Bel Respiro». Si interessa, chiede informazioni sulle siepi sempreverdi che ricordano nella forma i simboli araldici dei Pamphilj.
La visita dura circa un'ora, non si racconta nulla del colloquio ma qualche ora dopo, in parlamento, Carlo III dirà che celebrando l'80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale bisognerà ricordare «il terribile prezzo della guerra e il prezioso dono della pace» ed è facile immaginare che il suo messaggio sia stato questo anche parlando con Giorgia Meloni.
Per la premier è la giornata delle teste coronate perchè più tardi, sempre a Villa Pamphilj, riceverà una splendida Rania, regina di Giordania, fasciata in un abito di velluto bordeaux. Un incontro soprattutto dedicato alla situazione umanitaria a Gaza e all'importante cooperazione che esiste tra Italia e Giordania per l'assistenza alla popolazione civile, in particolare con le iniziative Food for Gaza e Sky Hope.
Sulla Bentley State Limousine, l'auto reale alimentata a carburante biologico, Carlo III ha già proseguito per arrivare all'ex-Mattatoio, dove lo attendono il presidente Mattarella e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri per assistere ad una rappresentazione teatrale di un'opera di Shakespeare. Poi, una tavola rotonda sulle catene di approvvigionamento nel settore dell'energia pulita, cui partecipano Tajani e Lammy, mentre la Regina Camilla visita una scuola col ministro Valditara.
Per chiudere, la cena di Stato al Quirinale, con quattro semplici portate dedicate alla qualità italiana, alle tradizioni regionali e alla sostenibilità ambientale, cui Carlo è molto sensibile. È l'ultimo appuntamento a Roma, prima della partenza della coppia reale per Ravenna, sulle orme di Dante e Byron.
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