C'era una volta la capitale italiana del turismo: Roma in vetta, tutte le altre città italiane sempre dietro, a rincorrere. Ora non è più così. Milano è la metropoli del Belpaese che registrerà il maggior numero di visitatori nel 2016, superando la Città Eterna, secondo lo studio di Global Destination Cities Index, pubblicato da Mastercard, che elenca le mete internazionali che avranno più turisti quest'anno.
Il capoluogo lombardo in quella classifica è due gradini più in alto rispetto a Roma grazie al business: uomini e donne d'affari che arrivano non solo per ammirare le bellezze meneghine, ma anche per un incontro, un meeting, in piazze che sempre più spesso offrono eventi e sono state pensate e progettate anche tenendo conto di quel tipo di visitatori. Prima c'erano le fabbriche, ora sono le multinazionali a prendere sempre più terreno in quella metropoli, dove le aziende internazionali convivono con altri diversi tipi di attività, dall'informatica alla comunicazione, che hanno il loro cuore all'ombra del Duomo o dei nuovi grattacieli che circondano piazza Gae Aulenti e che spesso richiedono spostamenti, arrivi, partenze alle persone che hanno a che fare con quei mondi. Lasciando parlare le cifre, a Milano, posizionata al 14esimo posto nella classifica generale, nel 2016 si aspettano 7,6 milioni di visitatori, a Roma 7,1 (16esimo posto). La differenza, come detto, la fa il business: il 27,2 per cento di visitatori ha scelto quella destinazione per motivi d'affari, il 72,8 per cento per turismo o altri motivi. La percentuale di chi arriva nella Città Eterna per business è invece del 13,6 per cento, la metà di Milano. Probabilmente per la capitale italiana (non più del turismo) hanno pesato e peseranno gli scandali politici che l'hanno coinvolta, la pubblicità negativa arrivata anche all'estero sul decoro urbano, rifiuti in primis o forse solo il fatto che per storia e tradizione Roma vive più di politica e di servizi, che non di grosse aziende, fatto sta che la Città Eterna avrà meno turisti di Milano, anche se nel 2016 manterrà saldo il primato per il numero di visitatori che arriveranno per visitare il Colosseo e piazza di Spagna (86, 4 per cento del totale). Diverse per tipologie di turisti, le due città italiane hanno in comune la suddivisione delle spese dei visitatori: la maggior parte di loro spende soprattutto per gli alberghi (40,4 per cento della spesa complessiva) poi per bere e mangiare (20,9 per cento), sul podio anche lo shopping (20,1 per cento). Ma hanno in comune anche i mesi di maggiore affollamento: il picco di turisti, in entrambe le città, c'è a luglio e ad agosto.
La classifica di Global destination Cities Index riserva però anche altre sorprese: al primo posto c'è Bangkok. Secondo lo studio circa 21,4 milioni di turisti sbarcheranno nella capitale tailandese, affascinante e caotica, ricca di angoli meravigliosi e rumorosa, ma, allo stesso tempo, anche il principale hub di partenza per chi va alla scoperta del sud-est asiatico. I mesi più gettonati per chi sceglie di sbarcare in quella città sono gennaio e aprile, periodi in cui è più facile evitare clima torrido e monsoni.
Al secondo posto della classifica pubblicata da Mastercard ecco Londra, con i suoi 19,8 milioni di visitatori, che continua ad attirare persone da tutto il mondo, così come Parigi, che nonostante gli attacchi terroristici subiti, si classifica al terzo posto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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