Il Wall Street Journal bacchetta Renzi: "Solo parole, pochi fatti"

Per il quotidiano americano è meglio che il premier cominci a mantenere le sue grandiose promesse, altrimenti ci potrebbero essere dei problemi in futuro

Il Wall Street Journal bacchetta Renzi: "Solo parole, pochi fatti"

La critica è chiara: finora, molte parole e pochi fatti. Matteo Renzi "ha parlato molto di come trasformare l’Italia e il risultato alle elezioni europee di maggio ha mostrato che il presidente del Consiglio avrebbe il sostegno popolare per farlo. Finora, però, sono stati compiuti pochi progressi sulle riforme al sistema giudiziario e al mercato del lavoro, entrambi vitali per la crescita". La bacchettata arriva dagli Usa. Il Wall Street Journal ha dedicato un articolo alla "interminabile recessione" italiana, "un problema non solo per Roma, ma per l’intera eurozona".

Una via d'uscita, secondo il quotidiano americano, è che "Renzi cominci a mantenere le sue grandiose promesse", altrimenti "ci potrebbero essere dei problemi in futuro".

I risultati negativi dell’economia italiana potrebbero, se ripetuti, "rappresentare una minaccia alla rete di sicurezza per l’eurozona fornita da Mario Draghi. Se l’Italia non potrà generare una significativa crescita economica nel lungo periodo, il suo debito non diminuirà".

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