Polyglass prevede un 2010 in forte crescita

In un settore in calo del 20%, Polyglass, realtà ai vertici nella produzione di materiali impermeabilizzanti e isolanti per edilizia (fatturato mondiale 2009: oltre 138 milioni; Ebitda: 6,7 milioni), chiude il 2009 a +21% (fatturato 2008: 115 milioni) e continua a crescere in Italia e all'estero grazie alla sua capacità di proporre sul mercato brevetti rivoluzionari, che puntualmente diventano i nuovi standard di riferimento per tutto il mondo dell'edilizia.
Grazie alla sua capacità innovativa, Polyglass si sta aggiudicando commesse di prestigio come quella dell'aeroporto Changi, il più grande di Singapore e tra i principali del Sudest asiatico: l'impermeabilizzazione della copertura del Terminal 2, opera all'interno di un progetto del valore complessivo di 330 milioni di dollari. Con questo incarico, e con il suo recente ingresso nel mercato del Vietnam, Polyglass ha centrato nell'ultimo anno un +40% nel Far East.
Tra le ultime forniture di rilievo commissionate all'estero, c'è quella per il rifacimento dell'impermeabilizzazione dell'International Power Plant - la centrale elettrica di Rugeley, nello Staffordshire (UK) - e quella per il Palazzetto del Ghiaccio di Stavanger, in Norvegia, che hanno contribuito a far balzare il fatturato europeo a +20%. Da segnalare inoltre, per rimanere fuori dai confini italiani, il +30% ottenuto negli USA.
L'Italia non è da meno. Prodotti Polyglass sono stati richiesti per le impermeabilizzazioni del ponte attrezzato di Potenza, inaugurato a inizio anno: costato 25 milioni di euro, con i suoi 600 metri è il più lungo d'Europa ed è secondo solo a quello di Tokyo. Il fatturato generato dal mercato interno è dunque passato dai 49 milioni del 2008 agli oltre 60 del 2009, mentre i nuovi clienti - tra applicatori e distributori - hanno raggiunto quota 350. "L'obiettivo di fatturato italiano per il 2010 - spiega l'ad Pierluigi Ciferni - è di 70 milioni".
"L'innovazione e la ricerca continua, potenziate con il nostro ingresso in Mapei nel 2008, sono le nostre armi anticrisi - prosegue Ciferni. - Nell'ultimo anno abbiamo lanciato prodotti rivoluzionari come la membrana impermeabilizzante ultraleggera, quella autoadesiva, e i manti sintetici ad avanzata tecnologia in TPO e PVC. La membrana ultralight rappresenta già il 20% del venduto, e nel 2010 coprirà il 30%, per portare entro il biennio 15 milioni in più di fatturato. Dato che abbiamo immesso sul mercato solo un quarto dei nostri nuovi brevetti, possiamo guardare al futuro con ottimismo".
Il Gruppo Polyglass - con 5 stabilimenti produttivi nel mondo e consociate in Nord America, U.K. e Romania - ha appena completato un investimento di 10 milioni per una nuova linea di produzione per manti sintetici, dalla quale si attende 40 milioni di fatturato aggiuntivo di qui al 2012.

I dipendenti dagli attuali 320 (+13% nel 2009) passeranno entro fine anno a 350; a questi si aggiungono i circa 100 agenti delle reti commerciali in Italia e USA. Le ottime performance sui mercati dei nuovi prodotti, e l'imminente lancio di altre importanti innovazioni, consentono a Polyglass di prevedere un 2010 da 160 milioni (+16%).

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