Primarie in Puglia: Vendola batte Boccia e il Pd

Come cinque anni fa Boccia (appoggiato da Pd e Udc) sfida Vendola: il governatore, sgradito ai vertici, ha il favore degli elettori. Code ai seggi: oltre 190mila voti. Il presidente uscente in vantaggio con oltre il 70% delle preferenze: gioia al quartier generale. Il Pdl sceglie Palese

Primarie in Puglia: Vendola batte Boccia e il Pd

Bari - "Ha vinto Nichi Vendola". Lo ha affermato il segretario regionale del pd pugliese Sergio Blasi nell'annunciare il risultato delle primarie. "E' stata una giornata importante, di democrazia, una giornata bella", ha aggiunto.

Dato parziale "Con oltre il 30% dei seggi scrutinati, e un dato omogeneo per tutte le province, si profila ormai un dato molto significativo che viaggia sul 70% in favore di Nichi Vendola". Lo ha detto poco fa nel comitato elettorale di Vendola, affollato di giornalisti, il coordinatore regionale di Sinistra Ecologia e Libertà, Nicola Fratoianni. Fratoianni ha precisato che "il dato di queste primarie del centrosinistra - ha sottolineato - va consolidandosi in maniera irreversibile". Fratoianni ha annunciato che si terrà una conferenza stampa, così come previsto dal regolamento, con il segretario regionale del Pd pugliese, Sergio Blasi, e lo stesso Vendola. Non si sa ancora se all'incontro con i giornalisti parteciperà Francesco Boccia.

Code ai seggi Code, in alcuni casi lunghe anche decine di metri e all'esterno di edifici, si registrano in molti degli oltre 200 seggi in cui si vota oggi per le primarie del centro sinistra per l'indicazione del candidato alla presidenza della regione Puglia. Hanno votato circa 192mila persone. Il dato è del Pd pugliese. Coloro che votarono in Puglia alle primarie del Pd il 25 ottobre scorso quando venne scelto Pierluigi Bersani a segretario del partito furono circa 170mila. Furono invece 79.296 i partecipanti alle primarie del 2005 quando per la prima volta Vendola ebbe la meglio su Boccia nella scelta del candidato presidente del centrosinistra per la regione Puglia.

Primarie Dopo mesi di polemiche e veleni oggi il centrosinistra pugliese sceglie con le primarie il candidato che dovrà correre alle regionali del prossimo marzo. Un voto delicato, soprattutto per il Pd che ufficialmente sostiene Francesco Boccia contro il governatore uscente Nichi Vendola. Di fatto, lo stesso film andato in onda cinque anni fa, quando prevalse l’allora esponente di Rifondazione contro ogni pronostico (51% contro 49). Anche oggi, come nel 2005, Boccia può contare in teoria sul sostegno di tutto il Pd (allora erano Ds e Margherita), ma è noto che molti esponenti democratici sono schierati con Vendola.

Conflitti interni Una vittoria di Vendola rischia di aprire accese discussioni tra i democratici. Per Boccia sono scesi in Puglia a fare campagna elettorale il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, il capogruppo alla Camera Dario Franceschini e Giuseppe Fioroni, senza contare Massimo D’Alema che ha trascorso nella regione praticamente tutta l’ultima settimana. Si voterà per tutto il giorno, dalle 8 del mattino alle 21, nei circa 200 seggi allestiti per l’occasione in tutta la regione. I risultati dovrebbero essere resi noti già in tarda serata.

Il Pdl sceglie Palese I coordinatori nazionali del Pdl, sentito il presidente Silvio Berlusconi, d'intesa con il coordinamento regionale della Puglia e con il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, hanno designato Rocco Palese, capogruppo della minoranza in

consiglio regionale, quale candidato per la presidenza della regione Puglia, invitando tutte le altre forze politiche alternative alla sinistra a convergere unitariamente sulla sua candidatura. E' quanto scritto in una nota.

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