Roma - Il Senato approva, in via definitiva, con 136 a favore, 105 contrari e 6 astenuti la conversione in legge del decreto sulla fine dell’emergenza rifiuti in Campania e dell’emergenza terremoto in Abruzzo. Votano a favore Pdl e Lega, contro Pd, Idv e Udc. I senatori hanno accolto le modifiche apportate alla Camera che ha cassato la parte del provvedimento sulla Protezione civile spa.
VIA LA PROTEZIONE CIVILE SPA
Cancellata alla Camera la
contestata norma che, "al fine di garantire economicità e
tempestività agli interventi del Dipartimento della protezione
civile della presidenza del Consiglio", costituiva una società
per azioni di interesse nazionale denominata appunto "Protezione
civile s.p.a.". L’articolo 16 è stato interamente sostituito
quindi da norme che regolano la gestione della flotta aerea della
Protezione civile.
STOP AI TRIBUTI PER LE AREE CALAMITATE
Si prevede la
sospensione, disciplinata con decreto del ministero
dell’Economia, fino a 6 mesi dei versamenti tributari e
contributivi per i soggetti che subiscono danni da calamità
naturale. Il diritto è subordinato alla dichiarazione da parte
del governo dello stato di emergenza. I tributi sospesi devono
essere versati al termine della pausa in un numero massimo di
ventiquattro rate di pari importo.
SCUDO PER STRUTTURE COMMISSARIALI IN CAMPANIA
Il
provvedimento prevede che fino al 31 gennaio 2011 non possano
essere intraprese azioni giudiziarie "civili, amministrative ed
arbitrali" nei confronti delle strutture commissariali e della
Unità stralcio istituita dal decreto emergenze per la chiusura
dell’emergenza rifiuti in Campania e che quelle pendenti siano
sospese.
IL PREZZO DEL
TERMOVALORIZZATORE DI ACERRA
L’importo dell’impianto viene
fissato in 355 milioni di euro. Il testo del
provvedimento uscito in prima lettura dal Senato, invece,
stabiliva che il valore sarebbe stato determinato dall’Enea entro
30 giorni dall’entrata in vigore del decreto. A tal fine erano
stati resi "indisponibili" dal Fondo per le aree sottoutilizzate
(Fas) 355 milioni di euro. Dopo il passaggio in Commissione alla
Camera il costo del termovalorizzatore non sarà più coperto con i
fondi Fas: la modifica del governo prevede che "a decorrere dal
10 gennaio 2010, nelle more del trasferimento della proprietà, la
Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della
protezione civile mantiene la piena disponibilità, utilizzazione
e godimento dell’impianto ed è autorizzata a stipulare un
contratto per l’affitto dell’impianto stesso, per la durata di 15
anni".
STOP A REGIME SPECIALE PER INCHIESTE SU RIFIUTI
Finisce il
regime giudiziario speciale in materia di rifiuti. Soppresso il
comma 2 dell’articolo 10-bis del decreto emergenze che prorogava
per 12 mesi la competenza esclusiva del Procuratore della
Repubblica presso il Tribunale di Napoli nei procedimenti
relativi ai reati riferiti alla gestione dei rifiuti ed ai reati
in materia ambientale nella regione Campania.
REGOLARIZZAZIONE PRECARI
Viene regolarizzato con contratti a
tempo indeterminato il personale operante presso gli impianti di
selezione e trattamento dei rifiuti di Santa Maria Capua Vetere,
Battipaglia, Casalduni e Pianodardine. Assunzioni "anche in
sovrannumero" sono previste anche nel consorzio unico di bacino
delle province di Napoli e Caserta: al personale dei consorzi che
risulta in esubero rispetto alla dotazione organica si applicano
le disposizioni in materia di ammortizzatori sociali "ferma
restando l’attivazione di misure di politica attiva, anche in
applicazione dell’accordo fra governo, regioni e province
autonome del 12 febbraio 2009".
CROCE ROSSA ITALIANA
Soppressa l’attribuzione
al dipartimento della protezione civile delle funzioni
STOP ALLA FORMAZIONE DEI PUBBLICI DIPENDENTI
Soppresse le norme
sulla formazione continua dei pubblici dipendenti e sul relativo
Fondo inserite in prima lettura al Senato.
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