Qualità-prezzo e ricche dotazioni premiano la casa spagnola

Nel 2010 ha aumentato la propria quota nel mercato delle flotte compiendo un balzo del 20% e oggi Seat è decisa a entrare stabilmente nelle shopping list delle aziende. Un obiettivo affidato innanzitutto ai tre modelli più gettonati dalla clientela business, nell’ordine Altea Xl, Exeo e Ibiza St, e a una politica commerciale e di prodotto fatta di progressi continui. Così, lo scorso anno la revisione dei listini con l’inserimento, a vantaggio del rapporto qualità prezzo, di più generose dotazioni di serie, che ha senz’altro contribuito alle performance del marchio, e ora, nel quadro di un generale riposizionamento del brand, meno sbilanciato sugli accenti sportivi e più da costruttore generalista, una strategia che risponde innanzitutto ai criteri dell'acquisto razionale e di sostanza. Un indirizzo nel quale si inserisce il lancio recente della media turbodiesel Exeo St 2.0 Tdi nella versione col cambio Cvt multitronic, «richiesto con forza - sottolinea Stefano Sordelli, coordinatore marketing di Seat Italia - dai clienti aziendali». E che dovrebbe presto vedere l’aggiunta di un allestimento Ecomotive, destinato a ridurre le emissioni di CO2.
«Exeo è la vettura con cui Seat ha avuto accesso al mondo delle flotte, che oggi assorbe due terzi del venduto del modello». Il quale è stato presentato nel 2009 e da allora consegnato in circa 43mila esemplari in Europa, 6 su dieci ad aziende. La nuova versione abbina al noto turbodiesel 2 litri con 143 cv e coppia massima di 320 Nm il cambio automatico Cvt a controllo elettronico (utilizzabile anche come manuale «sequenziale» a sette rapporti) e si presenta con qualche utile ritocco, dall’aumento dello spazio per le gambe dei passeggeri, grazie alla modifica dei sedili, alle luci led inserite nei gruppi ottici posteriori. L’adozione del cambio automatico, per ora nella sola versione Style della Exeo St 2.0 Tdi, avvantaggia una guida più fluida e confortevole, che può guadagnare brillantezza passando alla modalità manuale, tramite le palette dietro al volante.
«Costruita sulla precedente piattaforma dell’Audi A4, assai rodata e comunque attualizzata - spiega Sordelli - la Exeo è una risposta razionale alle istanze del cliente flotte.

Lo scorso anno è stata venduta in 1.300 esemplari, per il 90% station wagon. Il marchio Seat ha un enorme potenziale di sviluppo, e lo dimostra bene il cambio d’atteggiamento che riscontriamo tra quanti hanno potuto provare la vettura».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica