Queen e Pink Floyd. Ma quanti tributi sulle scene di Milano

Al Tam, al Lirico e al Nazionale gli show che celebrano band e artisti leggendari

Queen e Pink Floyd. Ma quanti tributi sulle scene di Milano
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Perché funzionino tanto, ancora, i tributi musicali, le cover, i «musical dedicati a...», alle star del passato, è presto detto.

C'è stato un momento della storia della musica rock, pop, progressive, dance e via dicendo, a dir poco cruciale. Gruppi e artisti, a partire dagli anni Sessanta in poi (in qualche caso anche prima), hanno dettato i codici, le matrici, la linea - senza saperlo - alle generazioni successive, lasciando una patrimonio di musica che ancora oggi resta un vero e proprio tesoro. Che piace pure ai giovani. Pink Floyd, Yes, Genesis, Emerson Lake & Palmer, l'elenco è lungo. Sempre più spesso questo elenco ispira compagini, band e singoli performer che propongono «spettacoli per celebrare» e non solo. A Milano l'offerta, in questo periodo, si fa notare. Per cominciare, ecco nuovi show dedicati proprio ai Queen, a Pink Floyd e agli Abba, sempre amatissimi. Ma partiamo dall'inizio, dallo spettacolo più imminente.

Si «salpa» con una doppia proposta di spettacoli nello stesso giorno, il 26 aprile al Teatro Lirico: «The Wall in concert» (ore 15) e «The Wall & The Dark side of the moon in concert» alle 21 (è bene affrettarsi per i biglietti perché visti i titoli la richiesta sarà alta). Cinquant'anni di Pink Floyd: l'esperienza di un concerto dal vivo per celebrare la musica del gruppo britannico e, dunque, di due album iconici, «The Wall» e «The Dark Side of The Moon». E ancora. A pochi giorni di distanza, al Teatro degli Arcimboldi un altro evento degno di nota (dal 30 aprile all'11 maggio). Il tour internazionale del musical «Mamma Mia!», ovvero la musica degli Abba, arriva al Tam, tra l'altro festeggiando i 25 anni dal debutto nel West End di Londra. La trama: «una madre, una figlia, tre possibili padri: Sophie Sheridan, alla vigilia del matrimonio...». Un racconto avvincente e divertente che si svela fra la magia dei capolavori senza tempo del gruppo svedese partito negli anni Settanta.

Infine, nel viaggio delle celebrazioni musicali delle formazioni di serie A non poteva mancare quella dei Queen - col suo carimastico leader Freddie Mercury, scomparso nel 1991 - La «Regina» del rock, probabilmente più di ogni altro gruppo al mondo è stata la più celebrata, negli ultimi decenni: un po' per il carismatico frontman, un po' per il tipo di musica e di storia, di grande appeal. Che ben si presta ancora a essere raccontata come una leggenda. Ecco le proposte al Teatro Nazionale: «Queen At The Opera», che è stato posticipato dal 4 al 7 settembre. Poi: «Rock at the opera»: in questo caso uno show rock sinfonico incentrato sui più grandi successi della storia del genere.

Protagonisti della scaletta sono le hit di gruppi iconici come: AC/DC, Led Zeppelin, Metallica, Aerosmith, Deep Purple, Beatles e molti altri, reinterpretate senza ricercare effimere emulazioni (spostato sabato 13 e domenica 14 settembre). Infine, anche un tributo ai Genesis (17 ottobre). The Watch suoneranno al Cineteatro «Gavazzeni» di Seriate (Bergamo).

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