Roma - In piazza del Popolo la manifestazione "Io voto". Nei Palazzi gli anatemi dei big dell'opposizione che attaccano duramente il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per aver detto che non andrà alle urne. "Un Paese democratico che dice 'non vado a votare' non è un bel messaggio, è un messaggio brutto. Se si è contrari a un quesito referendario ci si batte per il no e non per stare a casa. E' un messaggio brutto e di debolezza, non di forza". Parola di Massimo D'Alema.
Ma cosa dicevano i Ds nel 2003?
Era il 15 giugno e gli elettori furono chiamati a votare per due referendum. Il più importante quello che riguardava l'abrogazione delle norme che stabiliscono limiti numerici ed esenzioni per l'applicazione dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Allora la sinistra scese in piazza per dire che "non votare un referendum inutile e sbagliato è un diritto di tutti: lavoratori e non". I manifesti bianchi con un enorme "non" rosso a tutta pagina avevano fatto il giro del Paese per sensibilizzare la popolazione a far di tutto per evitare di raggiungere il quorum. Ce la fecero.
Ma oggi gridano contro tutti quelli che hanno detto apertamente che non andranno alle urne. A distanza di pochi anni, infatti, la sinistra sembra aver cambiato completamente opinione. Dico sembra perché, in realtà, essere pro o contro un referendum è una questione di mera strumentalizzazione. "Per un Berlusconi che sta a casa ci sono migliaia di italiani che capiscono che bisogna andare a votare - spiega D'Alema - è importante che si torni a raggiungere il quorum, sarabbe un grande segnale di salute della democrazia che è un bene comune, come l’acqua". Durissimo anche il segretario piddì Pier Luigi Bersani per cui è "disdicevole che chi giura sulla Costituzione non senta il dovere di dare un messaggio di civismo". Infine la stoccata finale (che suscita moti di ilarità): "Noi partiti di alternativa manteniamo con coerenza il nostro atteggiamento: diamo una mano ai movimenti per uscire insieme, nel rispetto reciproco, da un periodo buio". Quando si dice coerenza.
C'è chi riesce a far di peggio. Per esempio Beppe Grillo che spara: "Chi non vita commette un reato". Non è una delle solite battute del comico genovese. Ci crede. Come ci crede tutta l'opposizione che ha voluto caricare il referendum di un pesante significato politico: "Se vinciamo, Berlusconi deve andare a casa". Lo stesso Matteo Renzi, sindaco di Firenze, teme che sia stato un grave errore, "perché si offre a Silvio Berlusconi la possibilità di una rivincita".
Ad ogni modo, in queste ultime ore il centrosinistra le tenta tutte per portare a votare quante più persone possibile. Ogni espediente è buono. Non manca chi come il Pd si mette addirittura ad offrire la colazione. Cappuccio e brioche. E la torta, pure. Succede a San Terenzo, in Liguria.
Il circolo Pd ha infatti aderito all'iniziativa Una colazione da battiquorum: domenica mattina sarà aperto per offrire "una colazione democratica a tutti coloro che andranno a votare al referendum". Non sono gli unici. Anche il Popolo viola organizza appuntamenti simili. Cosa non si fa per portare le persone a votare?
infatti io a quella tornata referendaria andai a votare nonostante il dissenso ds...
cambiare idea si può solo gli stolti non lo fanno anche se si accorgono di essere in errore.
Poi se vogliamo fare l'elenco delle volte che berlusconi è stato frainteso o ha cambiato idea dalla sera alla mattina altro che 1000 caratteri un milione ce ne vorrebbe...
di solito siete più propensi a scrivere cose del tipo "se vincono i sì, l'Italia diventa Zingaropoli", oppure "l'acqua pubblica favorisce le coppie gay"...
NONOSTANTE L'EVIDENZA DEI FATTI CHI VOTA A SINISTRA E' TALMENTE IDEOLOGIZZATO CHE NEGA ANCHE L'EVIDENZA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Lo sappiamo benissimo che loro non sono meglio di voi e viceversa, ma adesso siete voi al governo e siete sempre voi che vogliamo mandare a casa.
p.s. Mai stato comunista io, a meno che con il termine "comunista" non intendiate "una persona a cui non sta bene quello che sta facendo B. al governo". In questo caso sono il RE DEI COMUNISTI.
Saluti.
e basata sulla corruzzione e mazzette, modello di onestà e democrazia,
MA PER FAVORE!!!!!!!
Ma chi se ne frega se nel 2003 i Ds invitavano a non votare?!!
Non andare a votare è un comportamento vigliacco!
E' come non presentarsi ad una partita per paura di perdere e, quindi, farla annullare!
Se siete così tanto convinti delle vostre ragioni, mettetevi in gioco!!
O avete paura?
W il voto!!
4 SI!
Sperando in una pubblica invece della solita censura Le invio cordiali saluti
Fabrizio BONI
Che modo ho per esprimere 1) e 2) ? Ovvio: NON VOTANDO.
Se tutti voi, compreso il giornale, fosse sicuro veramente del significato che ha questo referendum andrebbe a votare no e starebbe con la coscienza pulita.
invece no.. non dobbiamo andare a votare poichè il voto è inutile o perchè la sinistra vuole dare la mazzata definitiva al premier..
ma siete veramente così convinti che noi liberi cittadini siamo deficienti? Pensate davvero che le vostre copertine propagandistiche facciano cambiare idea alla stragrande maggioranza di noi italiani "per bene"?
Ripeto vergognatevi tutti..
ps: elettore del centrodestra
4) Il numero di firme per ottenere un referendum dovrebbe essere almeno quintuplicato se non decuplicato, altrimenti basta un po' di demagogia e si ottiene di spendere un sacco di soldi pubblici per niente.
Poi vede io posso pensare che lei vota perche' glielo impone la sinistra. Provi a riflettere prima di scrivere commenti poco rispettosi. Saluti
Il discorso è davvero semplice e credo che potrebbe arrivare a capirlo: se voto scelgo IO cosa è meglio per il mio futuro, se non voto faccio scegliere LA CASTA.
Preferisco comportarmi da maggiorenne.
Lo sò che non c'entra ma proviamo a vedere dove si arriva, ok?
Inutile quindi andare a cercare motivazioni o richiami a questa o a quell'altra posizione ... semplicemente si sa di perdere e si chiede l'ausilio del 30% di non votanti comunque a prescindere dal Si e dal No.
Essere seri e onesti, a mio avviso, paga di più che questi stupidi e controproducenti articoli
ma la lui ha l'ottimismo e vorrei vedere con tutti quei miliardi e il potere che ha vorrei vedere il contrario mentre noi del popolino ci scanniamo per niente.
Al prossimo referendum che interessa solo VOI e i VOSTRI interessi me ne andrò al mare.
Ufficialmente lo stalinismo è finito, ma i sinistrati la pensano ancora così.
in ogni caso: meglio perderlo che trovarlo: Silvio, certa gentaglia non la vogliono neanche nei sacchetti della caritas!!!!
S O M A R I!!!
Nemmeno ricordano quel che scrivono.
Io comunque non ci vado a votare, non per partito preso, ma solo per fare un dispetto a chi pensa di potermi comprare con una brioches... bestie!
domenica mattina si offrirà "una colazione democratica a tutti coloro che andranno a votare al referendum".
Anche il Popolo viola organizza appuntamenti simili.
In questo caso, non ci possono essere i presupposti per il cosddetto "voto di scambio?"
Nessuno indaga su questa curiosità?
lei e' penoso.
e sicuramente non sa nemmeno per cosa vota...
poveri compagni...che pena...
Il moderatore è un compagno infiltrato?
Ma ovvio che è così, di 20 posts inviati oggi, uno solo pubblicato.
La nausea mi coglie ed il bicchiere è colmo, compagni giornalisti traditori di chi vi dà il pane!
Ma siete veramente fuori .
E comunque, semmai può essere criticabile non votare alle elezioni politiche, ma un referendum vorrebbe cancellare una o più leggi già approvate da un parlamento e che sono legge dello Stato.
Quindi, perchè dovrei essere obbligato a votare per eliminare una legge che mi piace?
Ma va Grillo, torna a fare il comico, insieme ai compagnucci...fate pena.
P.S. Basterebbe che domani si facesse un black-out di un'ora... vedreste quanti NO domenica, a stramilionate!
Io un piccolo reattorino so bene dove glielo metterei .ah ah ah ah
La apolitica non è certo l'arte della coerenza e, dopotutto, l'importante è che brilli il sol dell'avvenir, ma i PCI-PDS-DS-PD non hanno proprio il senso del ridicolo!
Si vergognino!
luca zaia votera' SI