Regionali, Berlusconi lancia l'offensiva "Tentano insopportabili porcherie"

Il premier parla a una manifestazione della Polverini: "Sono pieno di energie. E' come in Unione Sovietica, con la sinistra e la sua mano giudiziaria che non ha perso il vizio". E dice: "Nel Lazio fate la X sul nome della Polverini". Poi scherza sul Milan: "Perdo e ci metto pure il grano". Ricorso della regione Lazio alla Consulta: "Il decreto è incostituzionale". Ma il Tar della Liguria lo utilizza per riammettere una lista esclusa. Blog Pd rosso o viola...?

Regionali, Berlusconi lancia l'offensiva 
"Tentano insopportabili porcherie"

Roma - "Stanno tentando di fare una grande porcheria". Torna all'attacco il premier Silvio Berlusconi, nel corso di una manifestazione elettorale con il Pdl Lazio. Prima di prendere la parola ha fatto un giro nella platea, poi ha spiegato il concetto: "In questo momento mi sento come se avessi una spina di corrente. Ho fatto un giro tra voi e mi avete dato tanta di quella energia che se ci fosse qui Carnera batterei anche lui". Poi l'attacco frontale a sinistra e magistratura. "È come in Unione Sovietica, vogliono vincere scendendo da soli in campo e eliminando gli avversari politici". Invettiva contro "la sinistra e la sua mano giudiziaria che non ha perso il vizio". Il premier torna con la mente al 1994 quando la sinistra ha cercato "di eliminare i suoi avversari" e "siamo stati noi ad impedirlo scendendo in campo. Ora stanno facendo la stessa cosa" osserva il presidente del Consiglio. Nella manifestazione organizzata dall’opposizione sul palco ci sarà una "amalgama terrificante" contro la quale daremo una "risposta forte e dura" prosegue Berlusconi, nel corso di un comizio elettorale a Roma, in cui ha aggiunto: "Cosa fa la sinistra? Fa una manifestazione contro il golpe quando c’è un decreto legge firmato dal presidente della Repubblica".

I giudici dettano i tempi "La sinistra giustizialista - attacca il premier - certa magistratura politicizzata, certi giudici che usano la giustizia ai fini politici, stanno dettando i tempi di questa campagna elettorale".  

Nel Lazio fare X sul nome Polverini Nel Lazio "è facile votare anche in assenza della nostra lista, bisogna fare una grande X sul nome di Renata Polverini". Un pensiero Berlusconi lo rivolge anche a chi, tra i candidati del Pdl nella provincia di Roma, è rimasto fuori dalla corsa elettorale. Ci sarà spazio anche per loro: "A tutti i candidati che corrono il rischio di non essere in lizza garantiamo che se si impegneranno in campagna elettorale saranno protagonisti della giunta".

La battuta sul Milan "L’altro giorno un milanista mi dice: io piango e lei piange? Sì, ma io ci metto anche il grano". Con questa frase scherzosa il patron del Milan ha ironizzato sul momento no dei rossoneri, eliminati dalla Champions.

Dl salvaliste fra ricorsi e sentenze Il decreto salva liste continua a far discutere. La ex giunta Marrazzo ha presentato un ricorso e, di conseguenza, ha chiesto di sospenderlo in via cautelare. Il Tar della Liguria, invece, ha applicato il provvedimento riammettendo una lista esclusa per mancanza di alcuni certificati, il Nuovo Psi. 

Lazio, il ricorso La richiesta è contenuta nel ricorso che la Regione ha depositato alla Corte Costituzionale per sostenere l’illegittimità del provvedimento varato la scorsa settimana dal Consiglio dei ministri. La Consulta esaminerà il ricorso in una camera di consiglio fissata per il 18 marzo, giovedì prossimo. Nel ricorso depositato alla cancelleria della Corte Costituzionale da Federico Sorrentino per conto del vicepresidente della giunta regionale del Lazio Esterino Montino, si chiede di sospendere il dl in quanto è "evidente il grave e irreparabile pregiudizio che deriverebbe all’interesse pubblico al regolare svolgimento delle elezioni regionali nel caso in cui le consultazioni del 28-29 marzo 2010 si svolgessero sulla base di norme suscettibili di declaratoria di incostituzionalita". Se infatti lista del Pdl nel Lazio venisse riammessa in forza del decreto legge salvaliste (e su questo punto dovrà esprimersi sabato prossimo, sempre in via cautelare, il Consiglio di Stato), la "declaratoria di incostituzionalita" del provvedimento varato nei giorni scorsi dal governo, si sottolinea nel ricorso, "travolgerebbe, invalidandolo, il risultato elettorale, con conseguente grave pregiudizio sia per la Regione, sia per i cittadini elettori". In considerazione "dell'estrema urgenza" di una pronuncia della Corte Costituzionale sulla legittimità del decreto legge, inoltre, la Regione Lazio chiede che siano ridotti i termini della discussione del ricorso.

Tar della Liguria riammette Nuovo Psi Il Tar della Liguria, per la prima volta in Italia, ha applicato il decreto interpretativo approvato dal governo sulla presentazione dele liste per le elezioni regionali ed ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata dai legali della lista provinciale di Genova del Nuovo Psi, esclusa dalla commissione elettorale il 26 febbraio.

La lista era stata esclusa perché mancavano alcuni certificati a corredo delle firme, che sono stati prodotti successivamente al limite per la presentazione delle liste. I legali del Nuovo Psi, nell’invocare il decreto del governo, hanno fatto presente che anche la legge elettorale regionale prevede questa possibilità.

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