18:25 Udienza conclusa. I difensori di Berlusconi concluderanno i loro interventi sabato 25 febbraio. Lo stesso giorno probabilmente il tribunale emetterà la sentenza.
17:53 Ghedini sta ormai parlando da cinque ore, analizzando uno per uno i verbali delle dichiarazioni rese da Mills nel corso degli anni. Il tribunale comincia a dare visibili segni di stanchezza.
16:56 David Mills avrebbe mentito, chiamando in causa ingiustamente Silvio Berlusconi, per proteggere se stesso: é questa la nuova tesi avanzata da Niccolò Ghedini, uno dei legali del Cavaliere, nella sua requisitoria. Ghedini ha parlato di "timori propri" di Mills, che paventava di essere coinvolto nell'indagine per corruzione in corso a Salerno contro un altro suo cliente, Diego Attanasio. Per questo, e non per paura del fisco inglese, che Mills avrebbe attribuito (con la confessione poi ritrattata) a Berlusconi la paternità dei seicentomila dollari che in realtà gli erano statu versati da Attanasio.
15:58 Ghedini nella sua arringa sta ricostruendo meticolosamente gli interrogatori resi da David Mills negli anni Novanta nei processi in cui venne interrogato dalla Procura di Milano sulle società offshore della Fininvest. Obiettivo, dimostrare che Mills non fu affatto reticente, e che anzi le sue deposizioni furono decisive per le sentenze di condanna in primo grado di Berlusconi. Corollario: Berlusconi non aveva nessun motivo di riconoscenza verso Mills, e tantomeno aveva motivo di mandargli dei soldi sottobanco.
13:46 Le arringhe delle difese verosimilmente occuperanno il resto della udienza di oggi e tutta la prossima, fissata per il 25 febbraio. Ghedini in questo momento sta spiegando come Berlusconi non avesse nessun valido motivo per ringraziare Mills con seicentomila dollari, visto che proprio grazie alle deposizioni dell'avvocato inglese era stato condannato in più di un processo: "Le dichiarazioni di Mills portarono alla condanna di Silvio Berlusconi a due anni e quattro mesi di carcere per falso in bilancio e a due anni e nove mesi per la corruzione della Guardia di finanza. La sentenza vene riformata il 9 maggio del 2000, dopo la data del preunto pagamento: sostanzialmente Berlusconi avrebbe versato seicentomila dollari prima ancora di sapere come va a finire il suo processo".
12.45 Dopo l'intervento della parte civile, il tribunale ha dato la parola all'avvocato Niccolò Ghedini per la prima delle arringhe difensive. E Ghedini inizia attaccando la gestione del processo da parte dei giudici, che hanno tagliato buona parte delle liste dei testimoni della difesa in nome della speditezza del processo. "Per due volte il procuratore ha detto di non aver capito cosa intendono provare le difese in questo processo. Il problema é invece cosa avremmo voluto provare se ci fosse stato consentito di svolgere le nostre tesi difensive. Non ci é stato dato neanche uno dei testi che avevamo chiesto. Abbiamo incontrato una straordinaria difficoltà nel provare con i nostri testi che le richieste della Procura erano infondate".
11.52 In questo momento sta parlando l'avvocatura dello Stato, a nome della Presidenza del Consiglio che si é costituita parte civile contro Berlusconi, che si sta associando alla richiesta di condanna avanzata da De Pasquale e chiedendo che venga risarcito il danno all'immagine subìto dalle Istituzioni, quantificato in 250mila euro in solido con David Mills.
11:15 De Pasquale ha concluso. Dopo una breve pausa la parola paaserá alla parte civile.
11:14 "Per riequilibrare le esigenze difensive e la funzionalitá del processo" secondo De Pasquale bisogna anche scontare dal calcolo della prescrizione tutti i rinvii del processo dovuti agli impegni istituzionali di Berlusconi quando era presidente del Consiglio. "Altrimenti diventerebbe troppo comodo". In questo modo, secondo De Pasquale, la prescrizione scatterebbe il prossimo 3 maggio o, secondo una versione più estensiva, alla metà di luglio.
11:04 Il pm sostiene che la data del reato va fissata al 29 febbraio 2000 e che la prescrizione va calcolata scomputando per intero le pause del processo dovute alle leggi sul legittimo impedimento varate dal Parlamento e annullate dalla Corte Costituzionale. Quindi secondo De Pasquale il tribunale può ancora condannare Berlusconi. La richiesta di cinque anni di carcere per il loro assistito è stata accolta senza reazioni particolari dai legali del premier, Niccolò Ghedini e Piero Longo.
10:56 Il pubblico ministero non si è dilungato nella spiegazione di come sia arrivato a calcolare in cinque anni la pena adeguata per il reato contestato a Berlusconi. Si tratta di una pena lievemente più severa di quella che a suo tempo De Pasquale aveva chiesto per Mills (quattro e anni e otto mesi). Ora il pm sta spiegando perché a suo avviso il reato non é ancora prescritto.
10:49 De Pasquale ha chiesto cinque anni di carcere per Silvio Berlusconi.
10:18 Secono il pm, per capire i veri rapporti tra Silvio Berlusconi e David Mills bisogna risalire agli anni in cui l'avvocato inglese crea la rete di società offshore della Fininvest con un obiettivo preciso: "c'era un progetto criminoso: si trattava di destinare ai figli di primo letto di Berlusconi i proventi di un reato", ovvero i falsi in bilancio del gruppo del Biscione. Per ostacolare l'indagine su quella rete, secondo l'accusa, Mills ottenne un "ringraziamento" di 600mila dollari. Ma precedentemente Mills avrebbe ricevuto una somma ben più rilevante, dieci miliardi di lire, per avere architettato l'intero sistema.
9:51 "Per Berlusconi il tempo si è fermato al 2006, offre una difesa obsoleta e basata su carte false": così De Pasquale va all'attacco della linea difensiva di Berlusconi, secondo cui il denaro arrivato all'avvocato David Mills proveniva in realtà dall'armatore Diego Attanasio. Nella sua requisitoria il pm fa sovente ricorso a citazioni della sentenza della Cassazine che nel processo gemello prosciolse Mills solo grazie alla prescrizione ma ritenne provata la sua corruzione da parte della Fininvest.
9:43 De Pasquale: "Le testimonianze acquisite in questi processo sono prova dell'avvenuta corruzione e forniscono riscontro in termini di certezza della colpevolezza dell'imputato". Così il pm ha esordito a seconda parte della sua requisitoria.
9:35 Sta per cominciare l'udienza del processo Mills in cui il pm Fabio De Pasquale concluderà la sua requisitoria chiedendo la condanna di Silvio Berlusconi per corruzione in atti giudiziari.
De Pasquale é già arrivato in aula e così pure i legali dell'ex premier, Niccolò Ghedini e Piero Longo. Berlusconi è a Milano e potrebbe arrivare in aula per assistere alla requisitoria e forse prendere la parola davanti ai giudici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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