È arrivato anche il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in tarda mattinata, davanti alla ex fabbrica della Penicillina, che dopo essere stata sgomberata lo scorso dicembre, nei giorni scorsi era stata rioccupata da una quarantina di persone.
A dare l’allarme su Twitter era stata ieri la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che aveva definito "inaccettabile" la nuova occupazione. Per questo stamattina è scattato un nuovo blitz della Polizia Locale, che però si è risolto con il fermo di due stranieri: un ragazzo del Gambia e un giovane senza documenti.
“Sono venuto a controllare con mano, ho sentito il prefetto e il questore, mi hanno detto che non c’è nessuna occupazione e che lo stabile è isolato e sigillato, quindi mi domando dove prende il sindaco le notizie”, ha detto il capo del Viminale, intervistato da ilGiornale.it. Un attacco, quello alla Raggi, ribadito anche in un video in diretta pubblicato sulla sua pagina Facebook. “Invito il sindaco di Roma ad occuparsi bene delle strade, delle case e della città e a non diffondere notizie prive di fondamento”, ha detto il leader leghista.
“I privati si diano una mossa e vedano di vendere, abbattere e risistemare - ha poi aggiunto il ministro dell’Interno - non possiamo mandare poliziotti o carabinieri giorno e notte, c’è un privato che deve pagare”.
“Tutti devono fare la loro parte per assicurare la legalità”, ha quindi concluso, assicurando che al momento la situazione nello stabile abbandonato sarebbe “assolutamente sotto controllo”.Il vicepremier, sentito da ilGiornale.it, ha infine annunciato che ci saranno altri sgomberi di “stabili pericolanti a Roma e in tutta Italia” nelle prossime settimane.
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