Giovane mamma muore dopo il parto: indagati nove medici

La 31enne è deceduta poco dopo aver dato alla luce la sua secondogenita. Indagata tutta l'equipe medica

Giovane mamma muore dopo il parto: indagati nove medici

Nuova tragedia in sala parto. Una giovane mamma romana di 31 anni, Erika De Leo, è morta dopo aver dato alla luce la sua bimba, nata prematura. L'episodio si è verificato nella notte dello scorso 5 novembre all'ospedale di Sant'Eugenio, in zona Eur a Roma.

I fatti

La giovane ha iniziato ad accusare i primi dolori alla 29esima settimana di gravidanza. Le continue fitte e le perdite di sangue hanno subito messo in allarme la 31enne che si è così recata in ospedale. Soccorsa e ricoverata, la donna ha dato alla luce in poco tempo la sua seconda figlia. Ma qualcosa è andato storto perché poco dopo il parto la neomamma ha subito un arresto cardiaco. Inutili i tentativi dei medici di salvarla: l'equipe medica ha provato a contenere le complicanze sottoponendola ad un delicato intervento, ma Erika è deceduta in sala operatoria.

Ora la famiglia, che non riesce a darsi pace per quanto successo, vuole chiarezza dall'ospedale. "Non vogliamo colpevoli a tutti i costi - ha dichiarato la madre della giovane, come riporta il Messaggero -. Vogliamo solo capire come e perché è morta. Lo dobbiamo alle bambine".

Secondo le prime ricostruzioni, la donna avrebbe avuto un'emorragia durante il parto, ma le cause sarebbero ancora da stabilire. Sarà l'autopsia a fornire maggiori dettagli e permettere di ricostruire quanto accaduto. Forse, spiega il quotidiano, a provocare la morte della 31enne è stata una placenta aderente all'utero (detta tecnicamente "accreta") e non diagnosticata in precedenza dal ginecologo. Non possono però essere escluse neanche le difficili manovre che i medici devono effettuare nel caso di un parto d'urgenza.

Le indagini

Così sono state aperte le indagini e sono state sequestrate le cartelle cliniche della giovane. La procura, come primo atto dovuto, ha iscritto nel registro degli indagati l'equipe medica che ha effettuato l'intervento, con l'ipotesi di omicidio colposo.

In totale, i medici indagati per la morte della giovane Erika sono nove: si tratta dei chirurghi, ginecologi e anestetisti presenti non solo al momento del parto, ma anche nelle fasi successive, fino a quando la 31enne ha smesso di respirare.

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