I mormoni conquistano Roma: apre il tempio più grande d'Europa

A Roma aprirà, a marzo dell'anno prossimo, il tempio della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, luogo sacro per i 'mormoni'

I mormoni conquistano Roma: apre il tempio più grande d'Europa

I mormoni sbarcano a Roma. La Capitale, che già ospita la moschea più grande d’Europa, da marzo del prossimo anno ospiterà anche il tempio della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (guarda il video).

Storia e caratteristiche del tempio di Roma

“Volevamo essere presenti a Roma che è la culla della cristianità”, ci spiega l’anziano Alessandro Dini Ciacci, la massima autorità italiana di questa chiesa nata attorno al 1830 quando Joseph Smith tradusse il libro di Mormon. Ed è proprio da qui che nasce il soprannome “mormoni”, una comunità religiosa che vanta 16 milioni di fedeli nel mondo, 500mila in Europa e circa 25mila in Italia. Il tempio sorgerà a Roma Est, in via di Settebagni, vicino al centro commerciale Porta di Roma, in un’area di oltre 58mila metri quadri. Si aggiungerà agli altri 159 templi sparsi in tutto il mondo e diventerà il punto di riferimento dei fedeli provenienti non solo dalla penisola italiana ma anche da Grecia, Cipro, Albania e Romania.

“Il tempio è l’edificio più importante dove celebriamo i sacramenti, come il battesimo e il matrimonio, ma abbiamo anche una cappella per la messa della domenica e una foresteria per ospitare chi arriva da più lontano”, spiega Dini Ciacci. Le ultime due strutture, anche queste aperte al pubblico, sono la Biblioteca genealogica e il centro visitatori. Nella prima ognuno potrà andare a ricercare i propri antenati, grazie ad un accordo che la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha stipulato con il ministero dei Beni Culturali, mentre nella seconda si potranno ammirare le copie delle statue di Bertel Thorvaldsen del Cristo e dei dodici apostoli e avere informazioni sulla fede dei mormoni. Si tratta di un complesso monumentale i cui costi sono ancora top secret e che è stato interamente pagato con i soldi della ‘decima’ che ogni membro della chiesa è obbligato a versare. “Tutte le decime confluiscono in un fondo comune e con questi soldi si finanziano i templi di tutto il mondo”, chiarisce il capo dei mormoni in Italia.

I mormoni del nuovo millennio: "Non siamo più una setta"

Per ora il cantiere è off limits. Sono ammessi solo gli operai e gli autorizzati. Almeno fino a gennaio, quando l'opera verrà presentata ai giornalisti. "Non siamo una setta", ci dicono gli aderenti alla confessione, riconosciuta dallo Stato dal 2012 e presente in tutto lo Stivale con circa 25mila fedeli, 101 parrocchie (chiamate rioni) e 10 diocesi (i pali). “I mormoni vestiti di nero e con la barba lunga sono solo un ricordo legato alla tradizione, amiamo la tecnologia e amiamo divertirci”, ci dicono Raimondo Castellani e Mino Santoro, membri della Chiesa. Eppure le regole, che anche i più giovani sono costretti a seguire, sono molto dure: è vietato fumare, bere alcolici e bevande calde come the e caffè. “Cerchiamo di mantenere un autocontrollo sul nostro corpo”, ci spiega Mariateresa Santoro, 28 anni, anche lei membro della Chiesa. “Noi donne – aggiunge - veniamo invitate a vestire in maniera modesta per far venire fuori quello che c’è dentro ma possiamo truccarci e rispetto agli uomini abbiamo gli stessi doveri, non ci sono differenze”.

I matrimoni misti: ecco perché sono 'sconsigliati'

Certo è che i matrimoni misti non sono ben visti all’interno della comunità. “Sono sconsigliati perché, poi, i figli di genitori membri di due chiese diverse, ne soffrono”, spiega Castellani, attuale direttore della comunicazione della Chiesa in Italia. Mariateresa, invece, affronta il tema da un altro punto di vista: “Io – sottolinea - ho l’obiettivo di creare una famiglia e sposarmi nel tempio con una cerimonia che mi permetta di essere unita con mio marito per l’eternità. È ovvio quindi che cercherò qualcuno che condivide la mia fede e il mio stesso obiettivo”. E per quanto riguarda i figli, non succede quasi mai, assicurano, che si discostino dalla fede dei genitori.

Le differenze e i rapporti tra i mormoni e la Chiesa cattolica

I loro sacerdoti, infine, possono essere sposati ed avere una famiglia, diversamente da quanto avviene nella Chiesa cattolica. “Gli apostoli che Gesù chiamò avevano una famiglia ed esercitavano il sacerdozio, noi seguiamo quell’esempio”, spiega l’anziano Dini Ciacci. “Il primo comandamento che il Signore ha dato è quello di formare una famiglia. Se poi l’uomo ha successivamente cambiato queste regole, bene, ma il Signore non è contro la famiglia. Anzi noi saremo salvati come famiglia e non come singoli individui”, ci spiega Castellani.

Le differenze con la Chiesa cattolica sono molte, eppure, sostiene il responsabile della comunicazione, ci sono degli "ottimi rapporti" con le autorità vaticane. "Speriamo che quando il tempio aprirà verranno a farci visita", si augura. Nel frattempo i lavori proseguono a pieno ritmo, nel più stretto riserbo.

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