Un pitbull sta seminando il panico tra i residenti in una zona del quartiere Aurelio a Roma. Ha già aggredito vari cani e uno di questi è stato ucciso. Gli abitanti non ne possono più perché questa situazione va avanti da diversi mesi. Si tratta di un American pitbull di media stazza che appartiene a un ragazzo, il quale è stato denunciato in sede civile e penale per il risarcimento dei danni.
I fatti
Il primo attacco violento risale a circa cinque mesi fa, come raccontato dai residenti del quartiere. Il pitbull si è scagliato contro un altro cane e l’ha quasi fatto fuori. Un altro piccolo cane è stato ferito in modo grave qualche settimana dopo, mentre l’ultimo episodio si è rivelato tragico ed è successo a inizio febbraio. In questo caso il pitbull ha aggredito un cavalier king charles spaniel, un cane di piccola taglia, che veniva portato a passeggio da un’insegnante in pensione. La signora ha raccontato che stava andando nell’asilo dove aveva lavorato per una festa. Tutto a un tratto il pitbull è uscito dal cancello e ha iniziato ad inseguire la donna. Quest’ultima non è però riuscita ad allontanarlo e così la bestia ha azzannato il suo cane senza mollarlo. Nel frattempo, sono arrivate alcune persone per aiutare la donna e un uomo si è ferito a un braccio. L’intervento dei passanti ha permesso di interrompere la violenza del pitbull ma purtroppo per il cagnolino non c’era più nulla da fare. Sul posto sono giunte alcune pattuglie dei carabinieri e il pitbull è stato consegnato al suo padrone, un giovane figlio di un questore. Della vicenda è stata informata ance la Asl.
Come riporta Il Messaggero, l’avvocato della donna ha detto che l’insegnante in pensione è stata contattata dal padrone del pitbull che le voleva regalare un altro cane ma la signora ha rifiutato la proposta. I residenti del quartiere sono molto preoccupati di quanto accaduto e non vogliono che l’animale faccia ulteriori danni. Il timore degli abitanti è che il pitbull possa aggredire anche le persone e soprattutto i bambini perché nelle vicinanze ci sono delle scuole.
Così il quartiere si è mobilitato per portare il caso all'attenzione delle autorità competenti, ovvero forze dell'ordine e Asl. Inoltre, in un negozio gli abitanti hanno organizzato una raccolta firme a cui hanno firmato più di 250 persone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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