Un uomo di 43 anni, residente a Roma, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia dei Parioli con l'accusa di violenza sessuale. L'uomo è un vero e proprio violentatore seriale che prendeva di mira sopratutto ragazzine molto giovani, ma anche donne più grandi. Prima le intercettava per strada, si avvicinava a loro tentando un approccio e molestandole verbalmente, poi le seguiva fin dentro il palazzo in cui abitavano.
Una volta dentro l'edificio, l'uomo costringeva le giovani a farsi palpeggiare o all'interno dell'androne oppure seguendole fin dentro l'ascensore. Il molestatore sarebbe responsabile di ben sette aggressioni di questo tipo, tutte avvenute in zone centrali di Roma, tra cui Quartiere Trieste, Piazza Bologna, Quartiere Africano e Piazza Re di Roma. I carabinieri sono riusciti ad incastrare l'uomo grazie al racconto e al coraggio di una ragazza di soli 13 anni, che lo scorso febbraio è stata aggredita proprio mentre ritornava a casa. La 13enne ha raccontato agli agenti di essere stata colta di sorpresa dal maniaco, che l'ha letteralmente intrappolata nell'ascensore del suo condominio dove ha iniziato a palpeggiarla al seno contro la sua volontà. La ragazza fortunatamente ha iniziato a urlare, mettendo in fuga l'aggressore, e si poi rivolta ai carabinieri per denunciare tutto.
I carabinieri hanno avviato delle indagini per tentare di individuare il maniaco e hanno deciso di monitare anche i social network per ricercare altri casi di violenza simili. Grazie a questa pista, gli investigatori si sono imbattuti in un post all'interno di un gruppo FB, in cui una donna allertava gli abitanti della zona di Piazza Bologna sulla presenza di un maniaco sessuale che si aggirava da quelle parti. La vittima ha raccontato che stava per essere molestata da un uomo, che continuava a masturbarsi davanti a lei all'interno della sua auto. Fortunatamente anche in questo caso la donna è riuscita a fuggire in tempo e ha denunciato tutto. La donna ha riconosciuto il maniaco da alcune foto segnalatiche che le sono state sottoposte dai carabinieri.
Anche l'altra vittima che ha sporto denuncia, la ragazza di 13 anni, ha riconosciuto l'uomo grazie alle fotografie, accertando che si tratta della medesima persona. Il 43enne, che era già finito in carcere per reati dello stesso tipo, è stato nuovamente raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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