In un forno di Torre Angela, periferia di Roma, sono stati trovati escrementi di topo e sette dipendenti stranieri senza regolare contratto di lavoro. Gravi carenze igienico-sanitarie sono state riscontrate anche all’interno di una pasticceria di Torre Maura. In questo caso c’erano insetti infestanti nel laboratorio dove venivano prodotti i generi alimentari come dolci e brioche. Per entrambe le attività si starebbe valutando la chiusura.
I controlli a Roma
Nella periferia est di Roma, a seguito di alcuni controlli effettuati dai poliziotti del VI distretto Casilino, due attività del Municipio delle Torri rischiano di dover chiudere. Per la precisione si tratta di un fornaio in zona Torre Angela e di una pasticceria di Torre Maura. Gli agenti hanno infatti riscontrato in entrambi gli esercizi commerciali gravi carenze igienico sanitarie. I poliziotti hanno rinvenuto nel primo escrementi di topi, e nel secondo insetti infestanti. In seguito a un controllo effettuato presso un fornaio in zona Torre Angela, è scaturito un provvedimento amministrativo di chiusura per le gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate all'interno dell'attività, vista la presenza di escrementi di topi.
Oltre a questo, nel corso dell’ispezione la polizia ha chiesto di verificare tutti i documenti relativi ai vari dipendenti presenti, trovando anche in questo caso gravi irregolarità. Come riporta Roma Today, nel medesimo esercizio sono state sottoposte a verifica documentale 7 persone di origine straniera che svolgevano mansioni di addetti senza avere però i regolari contratti di lavoro. Di questo particolare si sta già occupando il locale ispettorato del lavoro. Stesso provvedimento, per le medesime condizioni igienico sanitarie, è stato richiesto anche per il secondo controllo effettuato nella zona di Torre Maura, in una pasticceria in via del Fringuello, dove sono stati rinvenuti insetti infestanti nei laboratori adibiti alla produzione degli alimenti.
Rischiano di chiudere
Gli animali si trovavano infatti nei locali della pasticceria dove si producono gli alimenti: tra pane, cornetti e brioche. Una situazione da incubo se si pensa che quegli stessi alimenti, prodotti in tali condizioni igieniche, sarebbero poco dopo stati venduti ai clienti ignari di quanto avveniva nel retro del negozio. La chiusura di entrambi gli esercizi commerciali della periferia est di Roma è ora al vaglio delle autorità competenti. Gli agenti del VI distretto Casilino, diretto da Isea Ambroselli, sono stati aiutati dalle unità cinofile antidroga, dal personale di Roma Capitale e dagli ispettori della Sian della Asl Roma-2. Come riportato da Il Tempo, nell'ambito dello stesso servizio di controllo del territorio, gli agenti hanno effettuato controlli finalizzati anche al contrasto dello spaccio, con particolare attenzione al parco Alessandro Conti.
Sono state arrestate 2 persone, oltre al sequestro di 0,70 grammi di cocaina, 340 euro in contanti, e 2 accompagnamenti per sottoposizione a rilievi foto-segnaletici. Al termine del controllo sono state 21 le persone identificate.Segui già la pagina di Roma de ilGiornale.it?
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