Roma, l'assalto e la rapina in villa: una famiglia in ostaggio di un commando armato

L'ennesimo assalto in villa, l'ennesima notte di terrore per una famiglia. Armati di pistole, nascosti sotto i passamontagna e muniti di guanti per non lasciare impronte, sei ladri – probabilmente dell'Est Europea – hanno fatto irruzione in una villa di Casal Monastero, a Roma.

I malviventi sono riusciti a beffare l'antifurto e i sistemi di videosorveglianza presenti nell'abitazione, facendosi aprire la porta di casa della sorella del proprietario e portando via oggetti di valore, senza però riuscire ad aprire la cassaforte.

I criminali, da quanto emerge, hanno manomesso le telecamere e l'allarme, entrando così in azione indisturbati. Un blitz in piena regola e un discreto bottino.

La donna, vittima di un tranello, ha aperto l'uscio e si è trovata di fronte il commando, che l'ha prima spintonata, poi immobilizzata e dunque minacciata: "Dicci dove sono i soldi e non ti succederà nulla". In casa erano presenti anche i tre figli piccoli della signora, così come riportato dal Messaggero.

A quanto ricostruito finora, a banda

sarebbe composta da cinque stranieri – forse albanesi – e da un italiano. Sulla vicenda indagano i poliziotti del commissariato San Basilio e quelli della squadra mobile.