Roma, morde militari e tenta di rubare pistola: arrestato ghanese

Si infiltra all'interno di un albergo di Roma e cerca di entrare in alcune camere con lo scopo di derubare i clienti dei loro averi poi, scoperto si scaglia contro i dipendenti della struttura, infine aggredisce i carabinieri intervenuti sul posto mordendone uno e cercando di impossessarsi della sua pistola di ordinanza, tentativo per fortuna non riuscito.

Il responsabile, un pluripregiudicato 25enne di nazionalità ghanese senza fissa dimora, è finito in manette dopo una violenta colluttazione con le accuse di tentata rapina e di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ma curiosamente si trova in attesa di una perizia psichiatrica.

L'episodio, stando a quanto riportato dalla stampa locale, si è verificato durante la notte tra gli scorsi lunedì 27 e martedì 28 gennaio, all'interno dell'hotel "De La Ville" in via Sistina, ovvero nel pieno centro storico di Roma.

È all'incirca l'una, quando l'africano riesce ad accedere all'interno dell'edificio, raggiungendo prima la hall e poi i corridoi interni della struttura, dove si trovano le camere dei clienti.

Fortunatamente, prima che potesse concludere con successo la sua incursione notturna, il 25enne è stato notato da alcuni dipendenti dell'albergo, che hanno cercato di risolvere il problema intimandogli di allontanarsi.

Un'intromissione nei propri affari che non ha per nulla fatto piacere al malvivente ghanese, che ha dato in escandescenze, diventando minaccioso e pericoloso per gli stessi impiegati della struttura i quali, per evitare ulteriori rischi, si sono decisi a contattare le forze dell'ordine ed a richiedere un loro intervento sul posto.

A giungere in via Sistina sono stati i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Roma, che hanno tentato invano di ricondurre l'africano a più miti consigli. Il 25enne, infatti, si è avventato contro gli uomini dell'Arma, riuscendo a prenderene uno per il collo. Intervenuti in soccorso del collega aggredito, anche gli altri militari sono rimasti travolti dalla furia del 25enne, che per liberarsi dalla presa di uno di essi gli ha sferrato un morso all'avambraccio.

Attimi di paura si sono avuti quando il malvivente ha afferrato la pistola di ordinanza di uno dei carabinieri impegnati nella colluttazione, nel tentativo, fortunatamente fallito di impossessarsene. Il dispositivo antistrappo che assicura l'arma alla fondina ha retto, pertanto gli uomini dell'Arma si sono potuti occupare del suo fermo, pur dovendo lottare a lungo.

Due di essi sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso a causa delle lesioni riportate.

Finito in

manette, per lo straniero pregiudicato è arrivata la misura cautelare del carcere, determinata durante il giudizio direttissimo. Stando alle ultime notizie, il 25enne sarà sottoposto inoltre a perizia psichiatrica.

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