Il livello del degrado di Roma è ben noto, soprattutto in alcune sue aree. E non ci si riferisce solamente alle borgate e alle periferie, che da sempre rappresentano un problema, più che altro sociale, per la Capitale. A essere ormai preda di bande di immigrati e di spacciatori è l'area attorno alla stazione Termini, la principale porta d'accesso alla città. Da qui passano decine di migliaia di persone ogni giorno, che raggiungono la capitale per motivi di svago, di lavoro o di pellegrinaggio. Il degrado di cui è vittima la stazione Termini di Roma è sotto gli occhi di tutti quotidianamente. Rapine e scippi sono quasi all'ordine del giorno, così come le risse, spesso armate, tra sbandati che vivono senza fissa dimora nei pressi dell'edificio ferroviario.
L'ultima si è verificata pochi giorni fa e ha visto come protagonisti due immigrati che si sono affrontati in via Marsala, una delle strade su cui si affacciano gli ingressi principali della stazione Termini. Nelle ultime ore il video è stato pubblicato in rete e mostra alcune fasi della rissa. Sono entrambi a torso nudo, uno è armato di bastone e l'altro no. La rissa si svolge in mezzo alle auto, costrette a fare lo slalom tra i due litiganti. A un certo punto, quello disarmato afferra un grosso sasso e lo scaglia contro il contendente ma per fortuna lo manca. La pietra si disintegra sull'asfalto, a pochi metri da una vettura in transito in quel momento. La reazione non si fa attendere, scampato il pericolo della sassata, l'uomo armato di bastone percuote sulla schiena il suo avversario, incuranti del traffico cittadino.
Una scena di ordinario degrado alla quale i cittadini di Roma e i turisti sono costretti a sottostare, senza che vengano presi provvedimenti importanti per limitare la criminalità di quell'area, cruciale per la vita della Capitale. Solo pochi giorni fa, nella stessa zona, si era scatenata un'altra rissa tra sbandati stranieri. Quando sono intevenuti i carabinieri, un 24enne originario del Marocco li ha prima insultati e poi si è scagliato contro di loro, estraendo un paio di forbici dalla tasca dei pantaloni.
Nonostante la minaccia dell'arma, utilizzata come strumento per evitare l'identificazione da parte delle forze dell'ordine, l'uomo è stato comunque arrestato con l'accusa di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Ed è solo uno dei tantissimi episodi che affollano le cronache di Roma, dove la stazione Termini è diventata il feudo dell'illegalità, al pari della stazione Centrale di Milano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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