Usuraio picchia e minaccia commerciante in difficoltà: arrestato

Il criminale minacciava costantemente la vittima arrivando in più occasioni a picchiarla. E intimando con violenza il rimborso del prestito

Usuraio picchia e minaccia commerciante in difficoltà: arrestato

In un difficile contesto economico sono sempre di più i commercianti in difficoltà che si rivolgono a strozzini per tirare a campare. “Se non paghi, ti brucio con la benzina”. Questa è solamente una delle tante minacce che un 30enne rivolgeva a un negoziante dei Castelli Romani caduto nelle sue redini a seguito di difficoltà economiche. Il giovane usuraio aveva picchiato in più occasioni la sua vittima. Ora è stato arrestato dalle forze dell’ordine.

L’aguzzino, titolare di un deposito di legnami in località Marino, minacciava costantemente la vittima arrivando in più occasioni a picchiarla e intimando con violenza il rimborso del prestito a condizioni del tutto sfavorevoli, applicando tassi di interesse paurosi. Elementi che rendevano sempre più complicato uscire dal giro.

Nei giorni scorsi, gli agenti del commissariato di Marino, al termine di una intensa attività investigativa hanno arrestato il 30enne. Durante l’ennesimo tentativo di estorsione, l’usuraio si era avvicinato all’abitazione della vittima per indurlo a pagare, ribadendo fermamente le condizioni di pagamento con tassi di interessi elevatissimi che prevedevano anche dei piani di recupero. Vista la pericolosità del soggetto, dopo la denuncia della vittima, i poliziotti hanno organizzato una consegna controllata di denaro.

Durante l’operazione il povero commerciante, opportunamente microfonato, ha fatto quindi ingresso nel deposito legnami del suo usuraio dove, una volta costretto a sedersi per sistemare le cose, è stato ripetutamente minacciato di essere perseguitato tutta la vita. E di essere incendiato con una latta di benzina. L’ascolto in diretta della conversazione ha così consentito agli agenti del commissariato, appostati nelle immediate vicinanze, di agire con rapidità di intervento e arrestare il giovane usuraio. Poi portato presso il carcere di Velletri.

Qui il gip, in sede di interrogatorio, ha convalidato l’intera attività d’indagine disponendo per lui la custodia cautelare in carcere. Tempo fa un altro caso di usura sgominato dalle forze dell’ordine a Roma. Prestava denaro con un tasso di interesse fino al 90 per cento. Un 50enne sinti di Tivoli è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di usura aggravata nei confronti di un soggetto originario di Guidonia Montecelio.

I carabinieri della stazione di Tivoli Terme hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip. Il criminale è stato giudicato responsabile di usura aggravata.

L’indagine ha evidenziato la difficoltà finanziaria della vittima che per tale ragione si era trovata sotto il giogo delle richieste estorsive dei suoi aguzzini. Anche in questo caso il crimine è stato sconfitto.

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