A La Russa solo un buffetto per il "vaffa" rivolto a Fini

Il collegio dei questori "ha espresso la più ferma deplorazione per la particolare gravità del comportamento tenuto in aula nei confronti della presidenza" dall’onorevole Ignazio La Russa. "Ha deplorato, altresì, i comportamenti tenuti dopo la sospensione della seduta dei deputati Porcino, Iannarilli e Saglia, che anche sottosegretario per lo Sviluppo economico". Lo ha detto, intervenendo in Aula, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, sull’attività del collegio dei questori a seguito dei fatti accaduti ieri fuori e dentro il palazzo.

Poi il presidente della Camera spiega così il giudizio dei questori sugli accadimenti di ieri: "è emersa la difficoltà di assicurare un adeguato presidio per concomitanti esigenze di ordine pubblico e per una insufficiente informazione da parte dell’Autorità di pubblica sicurezza sulle problematiche dell’ordine pubblico nella seconda parte della giornata". I questori, ha spiegato Fini, hanno chiesto al questore di Roma Francesco Tagliente di "garantire un più stretto collegamento con comando dei Carabinieri e l’Ispettorato di Polizia di Montecitorio, per contemperare le esigenze di ordine pubblico con il libero esercizio del mandato parlamentare e l’accesso alle sedi della Camera".

"Il collegio dei questori - ha proseguito l'ex leader di An -, ha ribadito con riferimento ai compiti di sicurezza esterna, che la Camera non ha alcuna competenza diretta, che spetta all’autorità di pubblica sicurezza, sulla sicurezza esterna alla Camera.

I questori svolgono solo un ruolo di proposta, impulso e moral suasion, nella necessità di bilanciare il diritto di manifestare con quello del libero accesso alla sede parlamentare", ha puntualizzato Fini. Insomma, se le opposizioni assediano la Camera dei Deputati, la colpa è comuqnue del governo...