A Salò il violino è principe del lago

È uno di quegli appuntamenti che, come si usa dire, merita il viaggio. In realtà, per raggiungere Salò da Milano ci vuole si e no un'ora e mezzo d'automobile: davvero un'inezia, se si pensa al «premio» che la perla della sponda lombarda del Garda riserva al visitatore. Da domani, infatti, nella cittadina sull'omonimo golfo del Benaco è di scena il Festival Gasparo da Salò 2009. La rassegna violinistica internazionale, giunta quest'anno alla 51ma edizione sotto la direzione artistica del maestro Roberto Codazzi, propone su quattro serate (25 e 31 luglio, 2 e 7 agosto) tre concerti per palati fini e un concorso per giovani promesse. La serata inaugurale, nella splendida cornice di piazza Duomo (stessa location per tutti i concerti e sempre alle 21.30), rende omaggio al liutaio e contrabbassista salodiano Gasparo Bertolotti, universalmente conosciuto come Gasparo da Salò, che dà il nome al festival, nel quarto centenario della morte. Salvatore Accardo, violinista tra i più apprezzati al mondo e ormai vero e proprio beniamino del pubblico dell'estate Musicale del Garda, eseguirà pagine di Kreisler (Liebesfreud, Liebeslied, Schön Rosmarin, Rondino su tema di Beethoven, Gitana), Paganini (il fenomenale Concerto n. 2 La Campanella e le Variazioni sul Carnevale di Venezia), Ciaikovskij (Serenata per archi op. 48), accompagnato dall'Orchestra da Camera Italiana, formazione composta da giovani musicisti «nostrani» di cui Accardo è fondatore e direttore principale. Si riprende venerdì 31 luglio con L'Orchestre de Contrebasses, formazione composta da sei virtuosi francesi del contrabbasso, che esprimono uno stile originale, tra tradizione e innovazione. Terzo appuntamento domenica 2 agosto, con il violino di Sergej Krylov, che ritroveremo sul podio anche nel ruolo di direttore, alla guida della Lithuanian Chamber Orchestra. Il moscovita Krylov, violinista «in residence» al Festival di salò, virtuoso di fama mondiale, propone un fascinoso programma che accosta l’universalità coinvolgente delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi all’omonima opera dell’argentino Astor Piazzolla, Las Cuatro Estaciones, dichiaratamente ispirata al genio barocco vivaldiano, per un intrigante confronto di epoche e stili, lungo il filo rosso dell’emozione condivisa. Krylov sarà accompagnato da una delle più rinomate e conosciute orchestre dell’Est europeo, la Lithuanian Chamber Orchestra, fondata nel 1960 in Lituania (Paesi Baltici, ex Urss) da Saulius Sondeckis, della quale dallo scorso febbraio Krylov ha assunto la direzione. Non è tutto. Venerdì 7 agosto il festival propone «La Disfida del Violino», un gustoso finale all’insegna della sfida a colpi di archetto tra i migliori giovani talenti del violino in circolazione sul panorama internazionale per la conquista del Premio violinistico Gasparo da Salò 2009. Per il terzo anno consecutivo si rinnova dunque questa gara, nel corso di una serata musicale a tutto tondo nella quale anche il pubblico potrà dire la sua, partecipando direttamente alla votazione per stilare la classifica.

Quest’anno i tre concorrenti sono stati selezionati appositamente per la rassegna salodiana da Salvatore Accardo e provengono dai Corsi di alto perfezionamento per strumenti ad arco tenuti dal maestro all’Accademia «Walter Stauffer» di Cremona.

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