L’alitosi o alito cattivo è un problema molto frequente negli adulti e può essere fonte di disagio nelle relazioni sociali.
È una delle problematiche che spinge la gente a recarsi dal dentista. Nella maggior parte dei casi è sintomo di una cattiva o scarsa igiene orale. Può presentarsi solo in alcuni periodi oppure essere cronica. Il cattivo odore segnala la presenza e sviluppo nella bocca di batteri che si nutrono dei residui alimentari che rimangono intrappolati tra un dente e l’altro. In altri casi il problema si verifica solo quando si mangiano determinati alimenti. Quelli che contribuiscono a scaturire l’alitosi sono principalmente caffè, aglio, cipolla e determinate spezie.
Questo tipo di alimenti muta il ph della bocca scaturendo un odore sgradevole. In altri casi l’alitosi è legata ad una gengivite o a problemi gastrointestinali come reflusso gastroesofageo o problemi alla cistifellea. L’alito cattivo inoltre può segnalare anche altre problematiche come il diabete o malattie di tipo renale o epatico.
Sintomi e prevenzione dell’alitosi
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L’alitosi ha come sintomo principale l’odore sgradevole ma è accompagnato anche da altri sintomi come la bocca secca, la scarsa salivazione, un sapore amaro costante. A volte provoca la presenza di una patina biancastra sulla lingua. Per effettuare un’autoanalisi del proprio alito basta posizionare uno specchio davanti alla bocca e alitare. Successivamente occorre annusare le piccole goccioline che si sono condensate sulla superficie dello specchio per capire se c’è qualcosa che non va. Per prevenire questo problema innanzitutto occorre prestare la massima attenzione all’igiene del cavo orale.
È buona abitudine lavare i denti tre volte al giorno. Non è sufficiente spazzolarli con lo spazzolino. Utile a rimuovere i residui di cibo tra un dente e l’altro è l’utilizzo del filo interdentale una volta al giorno. Molti ignorano che nell’igiene orale occorre anche spazzolare la lingua dove inevitabilmente si insinuano i batteri e le cellule morte che possono provocare una patina bianca maleodorante. Lo spazzolino va inoltre cambiato dopo tre o quattro mesi. Inoltre per mantenere fresca la bocca occorre bere almeno due litri di acqua al giorno ed evitare di bere troppo caffè e bevande alcoliche.
Quali sono i rimedi naturali contro l’alitosi
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Vi sono dei rimedi naturali che risultano efficaci per contrastare questo problema molto diffuso. Tra di essi vi sono delle particolari erbe utilizzate nella medicina popolare come il prezzemolo. È una pianta ricca di clorofilla che svolge un potente effetto deodorante del cavo orale. Basta masticare un paio di foglie fresche alla fine dei pasti. Lo stesso vale per la menta piperita e l’eucalipto. Per regolare la funzione digestiva utilizzati sono i semi di finocchio o quelli di anice che vanno masticati subito dopo i pasti soprattutto quando si mangiano cibi troppo speziati a base di aglio e cipolla. Anche mangiare gli agrumi dopo i pasti consente di stimolare un’azione antisettica preziosa.
Molti esperti consigliano inoltre di mangiare almeno una porzione di yogurt ricco di lactobacilli che consentono di combattere i
batteri cattivi che si insinuano nel cavo orale e nell’organismo. Utile è anche masticare caramelle a base di liquirizia che aiutano a stimolare la produzione di saliva che inibisce lo sviluppo dei batteri nel cavo orale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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