Calvizie femminile, cause e rimedi per combatterla

La calvizie è un problema molto diffuso, anche tra le donne. Questa patologia non è provocata solo da scompensi ormonali ma ha delle cause multifattoriali, risultando difficile da curare

Calvizie femminile, cause e rimedi per combatterla

La calvizie non è solamente un problema maschile ma colpisce anche le donne. Ne soffre infatti una donna su 4, specialmente durante il periodo della menopausa.

Viene denominata alopecia femminile e si manifesta con un diradamento progressivo dei capelli, a cui segue un assottigliamento. Nei casi più gravi si ha una caduta consistente. La perdita dei capelli può interessare l’area centrale della testa o la sua sezione frontale.

Calvizie femminile, da che cosa è provocata

calvizie femminile

Per quanto riguarda le cause, gli esperti ribadiscono che non è solo colpa degli ormoni. Infatti, in molti casi non sono solo gli androgeni, ossia gli ormoni maschili, a provocare la perdita dei capelli anche nelle donne. Alcune ricerche hanno dimostrato nel dettaglio che i capelli possono cadere e diradarsi, anche quando dalle analisi del sangue risulta un livello di androgeni equilibrato.

La calvizie femminile può essere infatti provocata anche da fattori ereditari, uso di cosmetici aggressivi, disturbi alimentari. Molte volte indica una carenza di vitamina A e zinco nell’organismo, provocata dall’adesione a diete drastiche e non equilibrate. Le origini di questo problema sono quindi multifattoriali.

Esiste una particolare tipologia di calvizie che ha come causa determinante lo stress. Questa tipologia prende il nome di alopecia areata, considerata una vera e propria malattia del sistema immunitario. È determinata infatti da una situazione altamente stressante o da una febbre alta, in grado di indebolire le difese immunitarie dell’organismo.

Risvolti psicologici della calvizie femminile

caduta capelli

Perdere i capelli, soprattutto da parte di una donna, ha dei risvolti psicologici da non sottovalutare. Infatti, non poter contare su una chioma folta e sana fa sentire a disagio. Una donna che soffre di questa problematica si sente continuamente sotto pressione. Studi che mettono in relazione la dermatologia con la psicologia dimostrano che una donna teme molto il giudizio negativo sui suoi capelli.

La perdita dei capelli provoca stress, fa calare l’autostima. Spesso è interpretata come un segno di declino, malattia e vecchiaia di cui vergognarsene. Nei casi più gravi, la persona colpita tende ad isolarsi per paura di essere giudicata e abbandona le relazioni sociali.

Terapie e cure per contrastare la calvizie femminile

chioma femminile

A causa delle origini multifattoriali del problema, è difficile poter contare su una cura definitiva. Nel caso dell’alopecia areata, provocata dallo stress, uno dei trattamenti utilizzati prevede l’applicazione di un cerotto contenete l’acido squarico sul cuoio capelluto. Esso è in grado di neutralizzare il sistema immunitario, confondendolo in presenza di stressor.

Negli ultimi anni, per curare il problema, la nutraceutica ha sviluppato terapie mirate a base di farmaci topici contenenti anti- androgeni. Grazie ad essi si tende a riportare un equilibrio ormonale nei casi in cui c’è un reale scompenso. È un intervento, questo, che serve a proteggere i follicoli dei capelli irrobustendoli.

Molto diffuse sono le terapie laser o le iniezioni al plasma. Quest’ultime sono ricche di piastrine antinfiammatorie che compattano le cellule danneggiate dei capelli, permettendo ai follicoli di ricostruirsi efficacemente.

La terapia sistemica, ossia che prevede l’assunzione di farmaci per via orale, è indicata per chi soffre di problemi endocrini, come l'iperandrogenismo. In tal caso si usano farmaci a base di ciproterone o la pillola anticoncezionale.

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