I donatori di sangue in Italia sono sempre più pochi, nell'ultimo anno sono circa un milione e 680mila gli italiani che hanno deciso di offrire il proprio contributo per questa causa sociale di grande importanza. Rispetto al 2016 c'è stata una riduzione di ben ottomila unità, per quanto riguarda invece il numero di donazioni effettuate, si registrano 30mila in meno rispetto all'annata precedente. A certificarlo sono i dati raccolti dal Centro nazionale Sangue (Cns), presentati questa settimana a Roma, in occasione della Giornata mondiale del donatore (World Blood Donor Day), che si celebra il 14 giugno.
Il calo dei donatori di sangue avvenuto nel 2017 non costituisce un fatto isolato, in quanto è già dal 2012 che si registra una diminuzione delle donazioni, che sembra essersi acuita sempre più negli anni seguenti. Secondo quanto riportato dalle statistiche, circa il 31% delle persone che hanno donato il sangue in Italia sono di sesso femminile, mentre a donare di più sono coloro che si trovano nella fascia di età che va dai 46 ai 55 anni, che costituiscono il 29% del totale. A seguire ci sono, poi, persone di 30/40 anni e infine i 20enni, che rappresentano il 13% circa dei donatori. Le donazioni in aferesi, tuttavia, sono state maggiori e grazie ad esse è stato possibile raccogliere quasi 830.000 chili di plasma.
Nonostante i dati poco incoraggianti, va sottolineato che l'Italia riesce comunque ad essere autosufficiente grazie alla compensazione tra regioni, come afferma il direttore del Centro Nazionale Sangue Giancarlo Maria Liumbruno, secondo il quale è fondamentale e necessario che le Regioni facciano il possibile per lavorare e organizzarsi insieme, cercando di fare rete per la raccolta di plasma e sangue. Per aiutare le Regioni a fronteggiare la carenza di sangue è stata anche introdotta un' innovazione dal Ministero della Salute, che dovrebbe incentivare le donazioni. Per la prima volta, infatti, i donatori di sangue sono stati inseriti tra le categorie per cui è possibile offrire gratuitamente il vaccino antinfluenzale,
Donare il sangue è un gesto di grande valore e solidarietà ed è per questo motivo che tutti, ma, in particolar modo i giovani, dovrebbero mostrarsi più sensibili verso tale problematica. Proprio questo, infatti, è l'obiettivo delle diverse campagne di sensibilizzazione portate avanti quest'anno dal Civis, con l'aiuto di molte associazioni e federazioni di donatori di sangue, tra cui Avis, Fidas e Croce Rossa, in vista della Giornata mondiale del donatore di sangue, che si celebrerà il 14 giugno.
Lo slogan creato per questa manifestazione è proprio “Be there for someone else” che significa “esserci
per qualcun altro”. Un messaggio molto semplice, ma, al tempo stesso, profondamente significativo, che ci spinge a riflettere su quanto sia importante aiutare gli altri, arricchendo così la propria vita di valore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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