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Fondamentale per il benessere dell'organismo, il magnesio è il quarto minerale più abbondante, basti pensare che il corpo ne contiene oltre 20 grammi. Il 60-65% del totale è presente nello scheletro, non a caso assieme al calcio e al fosforo questo elemento è un componente essenziale del tessuto osseo. Una quantità minore la si può invece trovare nel plasma e nei liquidi intracellulari. Il fabbisogno giornaliero del magnesio varia a seconda dell'età, tuttavia esistono condizioni in cui esso deve essere incrementato: stati di diarrea e vomito, sudorazione abbondante, compromissione renale, assunzione di antibiotici e diuretici. In linea di massima, i quantitativi ottimali sono:
- neonati: tra 30 mg e 70 mg al giorno;
- ragazzi: tra 240 mg e 410 mg al giorno;
- ragazze: tra 240 mg e 360 mg al giorno;
- uomini: tra 400 mg e 420 mg al giorno;
- donne: in condizioni normali devono assumere dai 310 mg ai 320 mg quotidianamente. In gravidanza il quantitativo sale a 400 mg.
Come già accennato, questo minerale è indispensabile per la salute del sistema nervoso, dei muscoli, del metabolismo e delle ossa. Scopriamo in maniera più approfondita quali sono le sue proprietà e i suoi benefici.
Le proprietà del magnesio
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Uno dei compiti principali del magnesio consiste nella regolazione del potenziale di membrana cellulare. In particolare esso, gestendo la permeabilità della membrana plasmatica nei confronti di calcio, sodio e potassio, contribuisce alla trasmissione degli impulsi nervosi e al processo di contrazione muscolare. Ecco perché la sua assunzione è indicata in caso di spasmi e crampi. Il minerale partecipa altresì al metabolismo di grassi, zuccheri, proteine e alla coagulazione del sangue.
Essendo un coenzima costituito da almeno trecento enzimi, questo elemento mantiene stabili i livelli ematici del pH. Non meno importante è il ruolo che svolge nei processi digestivi e la sua capacità di facilitare l'assorbimento di differenti vitamine: B, C, E e D. Con quest'ultima l'interazione è molto significativa. Il magnesio, infatti, aiuta a fissare il calcio nei denti e nelle ossa.
I benefici del magnesio
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Abbiamo visto quanto è importante la relazione tra il magnesio e il sistema nervoso. Una sua carenza aumenta l'eccitabilità dei neuroni e tale accentuata sensibilità si traduce, di conseguenza, in stati di ansia e di tensione. Assumere quotidianamente il giusto quantitativo del minerale significa quindi prevenire o contrastare problematiche quali attacchi di panico, depressione, insonnia, fobie di varia natura, ipocondria. In generale la sua attività calmante è un valido aiuto in tutti quei momenti caratterizzati da stress severo, sia fisico che mentale.
Ormai la scienza ha appurato che l'intestino è il nostro secondo cervello. In quest'ottica si comprende meglio la capacità del magnesio di intervenire sulla muscolatura della parete intestinale, alleviando crampi e spasmi tipici, ad esempio, della colite e favorendo una corretta peristalsi. Oltre ad aiutare a fissare il calcio e il fosforo nelle ossa prevenendo, così, l'insorgenza dell'osteoporosi, questo elemento è altresì in grado di evitare l'accumulo di depositi calcarei a livello articolare, una condizione tipica dei fenomeni artritici.
La sindrome premestruale è un insieme complesso ed eterogeneo di disturbi fisici e psicologici che si manifestano solitamente sette-dieci giorni prima dell'arrivo delle mestruazioni e che si risolvono con l'avvento del flusso. Manifestazioni tipiche includono: cefalea, tensione del seno, gonfiore addominale, edema degli arti inferiori, secchezza vaginale, instabilità del comportamento. Il magnesio può alleviare la sintomatologia, non a caso è consigliata una sua integrazione nei giorni che precedono la comparsa dl mestruo.
Gli alimenti ricchi di magnesio
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In alcuni casi già citati (stati di diarrea e vomito, sudorazione abbondante, compromissione renale, assunzione di antibiotici e diuretici) è consigliato incrementare il fabbisogno di magnesio mediante l'assunzione di integratori disponibili in polvere da sciogliere in acqua, soluzione granulare e compresse. In condizioni normali, invece, è bene portare a tavola gli alimenti che lo contengono:
- legumi: lenticchie, ceci, fagioli, piselli, fave, soia;
- frutta secca: noci, mandorle, pistacchi, arachidi, nocciole;
- cereali integrali: riso, frumento, segale;
- verdura: lattuga, spinaci, rucola, melanzane, broccoli, cavolfiori, rape, patate, pomodori;
- frutta: ciliegie, fragole, uva, melone, ananas, arance, more, lamponi.
La carenza di magnesio
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Nota con il termine medico "ipomagnesemia", la carenza di magnesio è una condizione più diffusa di quanto si possa credere. Colpisce, infatti, il 2,5-15% della popolazione.
Il principale motivo per cui si verifica è una dieta povera di alimenti che lo contengono. Altre cause includono: sudorazione copiosa, attività fisica intensa, assunzione di antibiotici o di inibitori della pompa protonica, alcolismo. Sono sintomi tipici della carenza:- sensazione di stanchezza e di debolezza;
- crampi e spasmi muscolari;
- vertigini;
- mal di testa;
- nervosismo;
- nausea;
- vomito;
- aritmia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.