Gli occhi sono in grado di rivelarci il nostro stato di benessere e salute. In particolare quando la sclera, ossia la parte bianca dell’occhio, assume una colorazione giallastra bisogna preoccuparsene.
Gli occhi gialli,infatti, sono il sintomo di un disturbo all’apparato digerente. Spesso indicano la presenza di problemi seri a carico del fegato.
Quali sono le cause degli occhi gialli
La colorazione giallastra della sclera può indicare la comparsa di alcune patologie quali la calcolosi biliare, la cirrosi epatica, l’ittero o alcune malattie gravi come cancro al fegato e al pancreas. Questa condizione è dovuta all’eccesso di bilirubina nel nostro organismo. La bilirubina non è altro che una sostanza di scarto prodotta dall’emoglobina quando vengono eliminati i globuli rossi ormai non più funzionali.
È il fegato l’organo che si occupa della sua espulsione dall’organismo, ciò avviene dopo averla elaborata e trasformata sotto forma di bile. Se questo organo non funziona bene e non ce la fa ad eliminarla completamente dall’organismo compaiono gli occhi gialli; spesso, questi ultimi sono accompagnati da un colorito della pelle anch’esso giallognolo.
La pigmentazione gialla può anche essere provocata dall’eccessiva assunzione di particolari farmaci, come il paracetamolo, oppure da un periodo di forte stress e mancato riposo. Inoltre, il problema può anche avere delle cause di carattere genetico ed essere quindi legata alla sindrome di Gilbert.
Occhi gialli ed invecchiamento
Gli occhi gialli, però, non necessariamente sono il sintomo di una malattia. Spesso compaiono durante la vecchiaia; in questo caso si parla di un fenomeno chiamato gerontoxon. È una particolare forma di degenerazione corneale che comporta la comparsa di un’escrescenza giallognola ai lati della cornea; quest’ultima prende il nome di pinguecola e non comporta alcun tipo di fastidio e, se raggiunge dimensioni troppo grandi, può essere asportata chirurgicamente. Questa condizione è provocata da un eccesso di lipidi che tendono a depositarsi sulla cornea in età senile.
Come curare gli occhi gialli
Quando compare questa colorazione giallognola agli occhi bisogna rivolgersi ad un medico, in modo da indagare efficacemente sui problemi a carico dell’apparato digerente alla base di questa problematica. Non bisogna mai dimenticare che la prevenzione è di fondamentale importanza. Infatti, per contrastare la comparsa di questo problema bisognerebbe prestare una particolare attenzione alle sostanze che ingeriamo.
Un’alimentazione sana ed equilibrata è un’ottima alleata in questi casi. Innanzitutto, occorrerebbe limitare l’assunzione di cibi troppo grassi, dolci e bevande zuccherate. Al bando anche l’eccessivo consumo di alcol o farmaci a base di paracetamolo, così come per la cattiva abitudine del fumare. Sì, invece, a tisane detox e cibi dall’effetto drenante come verdure a foglia verde e frutta di stagione.
Siccome, spesso, la colorazione giallognola della sclera è accompagnata da un senso di fastidio, prurito e arrossamento, si può agire con dei rimedi naturali per lenire l’infiammazione. Utili ed efficaci risultano gli impacchi a base di camomilla perché svolge una preziosa azione lenitiva.
Inoltre adatti a contrastare l’arrossamento sono i colliri a base di malva, calendula e finocchio. Questi svolgono un’azione rinfrescante e sono in grado di dare sollievo dal senso di bruciore persistente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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