Patologie tiroidee, come riconoscere i campanelli d'allarme

La tiroide è una ghiandola fondamentale: se non funziona correttamente ne risente tutto l’organismo. In occasione della settimana mondiale della tiroide l’ISS ha diffuso anche un decalogo per rispondere alle più frequenti domande sul tema

Patologie tiroidee, come riconoscere i campanelli d'allarme

Le patologie legate alla tiroide sono diffusissime, eppure spesso i “campanelli d’allarme” che possono far pensare ad un malfunzionamento della ghiandola non vengono riconosciuti o sono sottovalutati.

Che cos’è la tiroide e come funziona

La tiroide è una ghiandola endocrina a forma di farfalla posta alla base anteriore del collo che produce gli ormoni tiroidei tiroxina (T4) e triiodotironina (T3). La produzione di tali ormoni è, a sua volta, controllata dall’ormone tireostimolante (TSH) secreto dall’ipofisi, una piccola ghiandola situata all’interno del cranio.

La tiroide è importantissima perché regola parecchie funzioni del metabolismo, lo sviluppo del sistema nervoso centrale e l’accrescimento corporeo, la respirazione, il battito cardiaco, la temperatura.

Se la tiroide produce troppi ormoni o, al contrario, ne produce troppo pochi, si parla rispettivamente di ipertiroidismo e di ipotiroidismo.

I sintomi dell’ipertiroidismo

L’ipertiroidismo è la patologia endocrina maggiormente frequente dopo il diabete mellito. Tale malattia può essere causata da numerosi fattori, tra cui il morbo di Basedow, un’inappropriata secrezione di TSH, forme tumorali, un’assunzione eccessiva di ormone tiroideo.

I disturbi più frequenti (è improbabile che si manifestino tutti insieme) sono:

  • nervosismo e ansia
  • iperattività
  • perdita di peso
  • battito cardiaco rapido o irregolare
  • rigonfiamento visibile della ghiandola tiroidea
  • irregolarità mestruale
  • disturbi del sonno

Se la causa dell’ipertiroidismo è il morbo di Basedow-Graves possono comparire anche altri disturbi che colpiscono gli occhi, quali:

  • occhi sporgenti
  • bruciore, rossore e gonfiore agli occhi
  • eccessiva lacrimazione
  • visione offuscata o doppia
  • sensibilità alla luce

I disturbi legati all’ipotiroidismo

L’ipotiroidismo si sviluppa quando gli ormoni tiroidei sono insufficienti. In genere questo avviene quando si è sottoposti a radiazioni o in seguito a malattie metaboliche da accumulo, o, ancora, in presenza di una carenza o di eccesso di iodio e a lesioni dell’ipotalamo.

Nelle persone adulte, i sintomi tendono a svilupparsi lentamente e, quindi, è più difficile riconoscerli. Essi includono:

  • fatica
  • aumento della sensibilità al freddo
  • stitichezza
  • pelle secca
  • aumento di peso
  • viso gonfio
  • raucedine
  • debolezza e dolori muscolari
  • rigidità, gonfiore o dolore alle articolazioni
  • ipercolesterolemia
  • ciclo mestruale irregolare
  • perdita dei capelli
  • rallentamento del battito del cuore
  • depressione
  • alterazioni della memoria
  • accumulo di molecole e liquidi nei tessuti

Gozzo, tumori e altre patologie della tiroide

Al di là del suo funzionamento, la tiroide può essere inoltre interessata dal gozzo, cioè da un aumento di volume, una patologia benigna che può avere, tra le cause, la carenza di iodio o malattie autoimmuni.

Per quanto concerne i tumori, lo sviluppo di noduli, come riporta l’Istituto superiore di sanità, è solitamente un fenomeno di natura benigna (solo lo 0,3% dei noduli è una neoplasia maligna) e in caso di malignità la prognosi è eccezionalmente buona, con oltre il 90% di probabilità di guarigione.

Poco invece si sa della tiroidite di Hashimoto e delle altre malattie autoimmuni.

Un’altra forma di malattia tipicamente femminile è la tiroidite post-partum. Si presenta nel 5-9% delle donne subito dopo aver partorito ed è di solito una condizione transitoria.

In ogni caso, per tutelare la propria salute, informazione e prevenzione

non devono mai mancare. In occasione della settimana mondiale della tiroide, svoltasi tra il 24 e il 31maggio, l’Istituto superiore di sanità ha diffuso anche un decalogo per rispondere alle più frequenti domande sul tema.

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